La Toscana toglie il veto: dal 3 giugno si potrà andare nelle seconde case, anche quelle di chi risiede fuori regione. Via libera dunque ai weekend e alle vacanze al mare, in montagna o nelle campagne toscane. Resta però l’incognita delle eventuali disposizioni governative sulla libertà di spostamento tra le regioni.
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Seconde case in Toscana: via libera alle vacanze dal 3 giugno
Il governo ha infatti stabilito per decreto che dal 3 giugno possano riprendere gli spostamenti liberi tra regioni diverse. Un’apertura che potrebbe però essere vincolata all’indice di rischio di ogni regione. Ciò significa che gli spostamenti sarebbero consentiti solo tra regioni con lo stesso indice.
Ad oggi, Lombardia, Umbria e Molise hanno un indice “moderato”, contro l’indice “basso” delle altre regioni italiane. Ciò significa che, se passerà questa linea, chi abita dove l’indice è “moderato” potrà spostarsi solo tra quelle tre regioni. E dunque, lombardi, umbri e molisani proprietari di seconde case in Toscana non potrebbero raggiungerle, nemmeno dal 3 giugno.
La prossima settimana sarà cruciale, sia per l’evoluzione del contagio che per le decisioni del governo in tema di spostamenti. Intanto però la Regione Toscana ha tolto il vincolo per l’accesso alle seconde case. Ad oggi infatti è permesso raggiungerle solo a chi ha il proprio medico curante in Toscana. Di fatto, solo ai residenti.
Una disposizione che cesserà di avere efficacia il 3 giugno 2020, come stabilisce l’ordinanza 59 della Regione Toscana: porte aperte dunque ai proprietari di seconde case anche per le vacanze. Sempre che la legge nazionale lo permetta.