Anche nel 2012 per chi è disoccupato, in cassa integrazione e in mobilità è confermata l’esenzione dal ticket per le visite specialistiche ambulatoriali. Lo ha deciso la giunta regionale nell’ultima seduta prima di Natale.
CHI NON PAGA. La delibera stabilisce che siano esentati dalla partecipazione alla spesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale i lavoratori – e loro familiari a carico – residenti in Toscana, che siano in possesso di uno di questi requisiti: aver perso il lavoro dal primo gennaio 2009; essere collocati in cassa integrazione e percepire una retribuzione comprensiva dell’integrazione salariale corrispondente ai massimali previsti dalla legge 427/1980; essere in mobilità. Per familiari a carico si intendono i componenti del nucleo familiare non fiscalmente indipendenti, cioè i familiari per i quali l’interessato gode di detrazioni fiscali.
COME FARE. Per ottenere l’esenzione, i lavoratori e i loro familiari devono presentare un autocertificazione: i disoccupati devono essere in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza e devono essere tuttora in attesa di nuova occupazione; i lavoratori in mobilità devono essere iscritti nelle liste di mobilità ed essere in possesso della dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza.
IL COMMENTO. “Il perdurare della crisi economica fa aumentare ancora la disoccupazione e il ricorso a cassa integrazione e mobilità – commenta l’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – anche per questo abbiamo voluto proseguire con le azioni di sostegno in favore delle fasce più deboli della popolazione che, a causa della crisi, manifestano una maggiore difficoltà nell’accesso alle cure, in particolare le prestazioni specialistiche ambulatoriali”.
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