Stazione Santa Maria Novella, con i varchi cambia tutto (o quasi). Ecco la rivoluzione spiegata in poche parole: se non hai il biglietto del treno, non passi. Come in altri grandi scali ferroviari italiani, anche alla stazione centrale di Firenze arrivano i “tornelli”, o meglio i gate distinti da varie lettere (dalla A alle E), che consentono l’accesso ai binari solo per chi ha un ticket valido.
Dopo essere comparsi impacchettati nei mesi scorsi e dopo le fasi di test, i gate sono attivi da venerdì 16 febbraio: di conseguenza sono stati riaperti i sottopassaggi che mettono in collegamento i vari binari, chiusi finora per motivi di sicurezza.
Come funzionano i varchi alla Stazione di Santa Maria Novella di Firenze
In pratica, una volta arrivati in stazione, è necessario presentarsi con il ticket alla mano davanti ai gate che sono stati allestiti da qualche mese parallelamente alla galleria, poco prima della testa dei binari. Come succede a Roma Termini e Milano centrale, sono effettuati i controlli del titolo di viaggio da parte del personale e solo così si può varcare la soglia della zona partenze, un’area più “controllata”, dove sono presenti solo i passeggeri dei treni. Obiettivo: ridurre i fenomeni di accattonaggio e aumentare la sicurezza dei viaggiatori.
Finora questo sistema di pre-filtraggio era stato sostituito dagli addetti di Rfi che in cima alle piattaforme dei treni dell’alta velocità controllavano i biglietti dei passeggeri. Dal 16 febbraio quindi, anche per i treni regionali, non è più possibile andare a salutare l’amico o l’amata direttamente al binario, se non in possesso del biglietto. Stessa cosa per chi aspetta i viaggiatori in arrivo: deve farlo nella “zona mista”, nella galleria della Stazione Santa Maria Novella.
Stazione SMN: come andare da piazzale Montelungo a Santa Maria Novella (e viceversa)
E che fine fa la “scorciatoia” del binario 16, ossia quella che finora permetteva da piazzale Montelungo, accanto alla Fortezza da Basso, di imboccare la rampa Gae Aulenti e arrivare fino alla stazione costeggiando i binari? Sarà sempre possibile accorciare il tragitto verso il centro di Firenze con qualche novità.
Dopo la rampa che parte da piazzale Montelungo le strade si dividono in due corridoi pedonali: da una parte chi ha il biglietto per il treno, che dopo il controllo del personale può accedere all’area “passeggeri” e quindi al cosidetto binario 16, dall’altra invece i “semplici” passanti. I due tragitti sono divisi da una rete metallica.
Chi non ha un titolo di viaggio costeggia per poco i binari, fino ai primi edifici della stazione, poi c’è una svolta a sinistra per continuare su un percorso esterno alla stazione che tocca il parcheggio dei dipendenti (una zona finora inaccessibile) per uscire poco dietro la Palazzina Reale. Per andare dalla stazione alla Fortezza, quindi è necessario prendere il percorso dall'esterno della stazione.
Intanto anche gli esercizi commerciali all'interno dello scalo ferroviario hanno dovuto decidere se dentro o fuori, con l’avvento dei nuovi gate: o mantenere solo l’accesso lato binari o solo l’accesso verso l’esterno.