Individuato il presunto autore delle svastiche disegnate sui muri di Sant’Anna di Stazzema, comparse in concomitanza con la commemorazione della strage nazista che il 12 agosto del ’44 portò alla morte 560 persone tra cui oltre cento bambini.
LE SVASTICHE. Le croci uncinate sono comparse da alcuni giorni sui muri lungo la via provinciale tra Pontestazzemese e Terrinca, a pochi chilometri da Sant’Anna di Stazzema, come riferisce il quotidiano Il Tirreno.
NEL GIORNO DELL’ECCIDIO. Venticinque almeno i simboli nazisti, accolti dalla popolazione come una pugnalata. Sono stati proprio i cittadini, inorriditi e sdegnati da quei graffiti oltraggiosi, ad avvertire i carabinieri della loro presenza.
IL RESPONSABILE. Dalle loro testimonianze gli inquirenti sarebbero risaliti all’autore del gesto. Si tratterebbe di un uomo di 34 anni residente a Querceta, che secondo i carabinieri avrebbe “problemi personali”. Non ci sarebbero dunque motivazioni ideologiche alla base del gesto. Non si tratterebbe di un atto politico e non sarebbe legato alla strage di Sant’Anna.
ROSSI: ”OFFESA TUTTA ITALIA”. La notizia però aveva provocato ferme e durissime reazioni da parte del mondo politico toscano. Di “offesa a tutti i cittadini italiani aveva parlato il presidente della Regione Enrico Rossi. “Uno schiaffo alla memoria, alle vittime e a tutti i cittadini che vivono seguendo gli insegnamenti dei giusti” l’aveva invece definito l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti.