Giornata decisiva anche per la tramvia fiorentina, quella odierna. All’interno del protocollo d’intesa suggellato a Roma tra Ferrovie dello Stato ed Enti locali, ci sono anche alcune novità per le linee 2 e 4.
ACCORDO. L’accordo, incentrato sul nodo dell’alta velocità nel capoluogo toscano, è stato firmato oggi in sede del Ministero delle Infrastrutture. Il documento ratifica anche alcuni importanti passaggi per quanto riguarda le future linee del tram fiorentino.
LINEA 2. Cambia in parte il tracciato della linea 2, quella che collegherà l’aeroporto di Peretola con piazza dell’Unità d’Italia. Il vecchio percorso, infatti, avrebbe creato un “doppione” proprio in zona della stazione dell’Alta velocità: il Comune ha dunque chiesto di spostarlo e Rfi accetta di mettere a disposizione, per tempo, altre aree ora di supporto alla ferrovia.
MAZZONI. Via libera anche al passaggio della linea all’interno del palazzo Mazzoni in viale Belfiore, compreso il recupero dell’edificio richiesto dalla Soprintendenza. In pratica i binari attraverseranno il palazzo e i convogli usciranno ed entreranno dal portone principale. Un’ipotesi, questa, che in passato ha suscitato non poche polemiche, ma che si rivela in grado di risolvere altrettanti problemi logistici.
LINEA 4. Per quanto riguarda la linea 4, che collegherà la stazione Leopolda alle Piagge, Rfi si impegna invece a cedere al Comune di Firenze il tratto di ferrovia che va dalle Cascine alla Leopolda, previo via libera del Ministero. La linea ferroviaria in questione dovrebbe essere soppressa e utilizzata solo dalla tramvia.
Tav: ok al sottoattraversamento, 80 milioni per Firenze
Luca Squarcialupi Mercoledì 03 Agosto 2011 14:13
Il disco verde è arrivato, nonostante qualche malumore nella giunta regionale e non solo. Questa mattina è stata firmata l’intesa a Roma per le opere collaterali al nodo fiorentino dell’alta velocità. Ok al tunnel che bypasserà la città di Firenze, via libera anche alla stazione sotterranea progettata dall’architetto inglese Norman Foster. Arriveranno inoltre 80 milioni di euro per la città di Firenze.
VIABILITA’ E PASSERELLA PEDONALE. I fondi, inizialmente destinati a opere non ancora approvate, andranno al Comune di Firenze (76,6 milioni) per la realizzazione di interventi per la viabilità e la mobilità cittadina e alla Provincia di Firenze (3,5 milioni) per la creazione della passerella pedonale sull’Arno a San Donnino, che permetterà l’accesso alla stazione ferroviaria, già ultimata, anche agli abitanti di Badia a Settimo e Colombano, sulla sponda opposta del fiume.
SERVIZIO FERROVIARE METROPOLITANO. L’intesa conferma poi tutti gli impegni già presi in passato sulle infrastrutture. In particolare saranno potenziati i collegamenti tra Firenze, Campi Bisenzio e Prato, per creare un servizio ferroviario metropolitano ad alta frequenza e con fermate ravvicinate. La stazione di Santa Maria Novella fungerà da interscambio tra il servizio regionale e quello nazionale: il collegamento tra le due stazioni (quella “storica” nel centro di Firenze e quella sotterannea) sarà progettato da Rfi e poi sottoposto alla conferenza dei servizi. Vengono poi messe nero su bianco anche le novità per la linea 2 e 4 della tramvia (leggi l’articolo con tutti dettagli).
LA FIRMA. Il protocollo con Rete Ferroviaria italiana, rappresentata dall’amministratore delegato Michele Elia, è stato firmato alla presenza del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli da Regione, Provincia e Comune di Firenze. A Roma erano presenti ilgovernatore Enrico Rossi, la vice presidente della Provincia Laura Cantini e il sindaco Matteo Renzi. C’erano anche il presidente di Ferrovie Lamberto Cardia e l’amministratore delegato Mauro Moretti, oltre all’assessore toscano ai trasporti e alle infrastrutture Luca Ceccobao.
PRESIDIO. Non sono mancate le proteste: a Firenze il comitato contro il sottoattraversamento ha organizzato un presidio di fronte alla sede della Regione (leggi l’articolo).
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