Una trasfusione sbagliata, una sacca di sangue destinata ad un altro paziente.
TRASFUSIONE SBAGLIATA. Questa la causa del decesso di un uomo di 76 anni, morto nella notte tra sabato e domenica all’ospedale Misericordia di Grosseto.
IL PAZIENTE. Il paziente, come riferisce una nota della Asl 9, era ricoverato da alcune settimane. Nei giorni scorsi era stato trasferito nel reparto di rianimazione per l’aggravarsi del suo quadro clinico e per gravi problemi respiratori.
L’ERRORE. Domenica mattina per un errore di identificazione che si è verificato nonostante le procedure di sicurezza, al paziente è stato somministrato sangue destinato ad un altro ricoverato.
IL DECESSO. Il personale sanitario si è reso conto dell’errore e ha immediatamente proceduto con le terapie del caso. Purtroppo, malgrado l’intervento dei medici, il quadro clinico già fortemente compromesso è peggiorato fino al decesso del paziente.
DOPPIA INCHIESTA. Immediate le indagini della magistratura, i familiari della vittima hanno presentato un esposto. Ma un’indagine è scattata anche per conto della Asl. L’azienda ha attivato la verifica interna su quanto accaduto, prevista dalla rete per la gestione del rischio clinico nel caso di eventi che, come questo, richiedono approfonditi accertamenti. Intanto, il pm ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo, che al momento si trova all’obitorio dell’ospedale a disposizione dell’autorità giudiziaria.