mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Un farmaco per ridurre i danni della chemioterapia

Veng0no presentati oggi i risultati dello studio FLORENCE contro gli effetti collaterali della chemioterapia, portato avanti dal gruppo Menarini e dedicato alla città di Firenze.

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Sono stati presentati oggi a Firenze i risultati preliminari dello studio “Florence” (Febuxostat for tumor Lysis syndrOme pREvention iN hematologiC malignanciEs), alla presenza del vicesindaco Stefania Saccardi e di Lucia Aleotti, presidente del Gruppo Menarini, su una nuova terapia, più efficace, semplice e accessibile contro gli effetti tossici della chemioterapia dei tumori ematologici.

FLORENCE. Il nome scelto dal gruppo Menarini per lo studio clinico, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Firenze, è un omaggio alla città dove è stato progettato, con un investimento per l’intero programma di circa 50 milioni di euro. Lo studio ha coinvolto 350 pazienti adulti provenienti dai reparti onco-ematologici di 12 Paesi. I pazienti, per lo più giovanissimi, che si ammalano ogni anno di tumori ematologici (come leucemie e linfomi) sono tanti. Nel 70% dei casi le loro patologie sono guaribili, ma loro sono comunque esposti al rischio di uno dei più tremendi effetti collaterali della chemioterapia: la sindrome da lisi tumorale, che si verifica con l’espandersi di sostanze tossiche, come l’acido urico, nei reni. Emerge da alcuni calcoli che tale sindrome risulterebbe fatale al 5% dei pazienti. Questo rischio – è stato spiegato – può essere scongiurato proprio grazie a febuxostat (un farmaco già precedentemente impiegato per la gotta): fin dal primo giorno di trattamento, il farmaco ridurrebbe la presenza di acido urico del 30% rispetto alla terapia standard, in uso da circa trent’anni. L’ulteriore obiettivo che il “Florence” si pone è quello di verificare la possibilità di utilizzare la molecola anche nei bambini, che al momento non sono soggetti a questa terapia di supporto.

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SACCARDI. “Questo studio rappresenta una ulteriore testimonianza del legame stretto tra il Gruppo Menarini e Firenze – ha detto la vicesindaco Stefania Saccardi – . Menarini è una grande realtà produttiva a livello internazionale e un’impresa che investe sul territorio non solo in termini industriali, ma sociali. Sostiene infatti alcuni progetti a favore della disabilità, per i quali ha ricevuto il Fiorino Solidale, e sta finanziamento il recupero di dieci alloggi di edilizia residenziale pubblica. Di questi tre sono già stati assegnati ad altrettante famiglie in attesa di una casa. Un’azienda che ha quindi un rapporto forte con il territorio e con la città e che nel contempo investe su progetti di ricerca che, come il Florence, danno risultati positivi. Non possiamo che essere soddisfatti dell’esito di questo studio che, due anni fa, fu presentato proprio a Palazzo Vecchio. E della presenza di una realtà come Menarini sul nostro territorio”.

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