Firenze ricorda l’alluvione, 47 anni dopo.
CORONA IN ARNO. Ricorre infatti oggi il 47esimo anniversario dell’alluvione del 1966. Alle 12.30 il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, insieme ai consiglieri comunali, getterà in Arno una corona in ricordo delle 36 vittime dell’alluvione. “Un ricordo ma anche un monito – spiega Giani – perché gli interventi a cui le amministrazioni pubbliche sono chiamate impediscano per il futuro una catastrofe come fu l’alluvione del 1966 ma anche le precedenti 18 occasioni di allagamento di cui dal XIII secolo in poi abbiamo memoria. Una cerimonia a cui, mi auguro, parteciperà anche la cittadinanza”.
CONSIGLIO COMUNALE. Anche il consiglio comunale in programma oggi ricorderà solennemente l’anniversario dell’alluvione del 1966. Il consiglio comunale si riunirà dalle 14.30 con il duplice scopo da un lato di ricordare e illustrare le occasioni di commemorazione che porteranno nel 2016 a vivere un momento di intensa organizzazione di convegni e ritrovo degli angeli del fango, a 50 anni dall’alluvione, e dall’altro di fare il punto degli interventi relativi all’assetto idrogeologico del corso dell’Arno al fine di prevenire in futuro catastrofi.
IL CONVEGNO. Quanto costerebbe oggi un’alluvione come quella del 1966? I più aggiornati studi sui danni che un evento simile provocherebbe oggi nella città agli edifici, alle attività produttive e commerciali sono presentati in occasione del convegno “Memoria e prevenzione del rischio alluvionale” che si svolge questa mattina nell’Aula Magna dell’Università di Firenze, in piazza San Marco. L’incontro è organizzato dal Comitato del “Progetto Firenze 2016” presieduto da Mario Primicerio, che ha lo scopo di coordinare le iniziative promosse dalle istituzioni culturali, gli enti pubblici (fra cui l’Università di Firenze) e privati in vista del 50° anniversario dell’alluvione del 1966. Nel corso della mattinata verranno illustrate le stime dei costi delle attività di restauro dei beni culturali alluvionati nel 1966 a cura dell’Opificio delle Pietre Dure, della Biblioteca Nazionale, dall’Archivio di Stato e dagli altri Enti che gestiscono il patrimonio culturale. In programma anche la proiezione dell’intervista inedita a Franco Zeffirelli sull’alluvione. Il convegno prosegue nel pomeriggio al Cenacolo del Complesso di S. Croce (ore 15), con la presentazione del libro “Firenze 1966. Appunti di diario sull’alluvione” di Pasquale Rotondi. Verrà, inoltre, presentata la realizzazione, nel complesso di S. Croce, di un primo punto di documentazione sulla memoria dell’alluvione del 1966.