Lo scopo della missione è fornire supporto tecnico-scientifico alle autorità locali per la gestione delle problematiche del post-emergenza, con particolare riferimento alla valutazione dei rischi associati ai numerosi laghi effimeri che si sono formati in seguito alle frane indotte dal terremoto.
Il Dipartimento di Scienze della Terra – che è centro di competenza per i rischi geologici del Dipartimento della Protezione Civile nazionale – ha, infatti, presentato, nell’ambito della riunione del Comitato governativo Italia-Cina svoltasi martedì 10 giugno a Pisa, il progetto di cooperazione internazionale “Monitoraggio delle condizioni di stabilità delle frane di sbarramento e delle dighe danneggiate dal terremoto nella regione di Sichuan mediante tecnologie radar interferometriche ed analisi del rischio ad esse connesso”. Il progetto, a cui partecipano il Politecnico di Milano e l’azienda Ingegneria dei Sistemi di Pisa, è promosso dalla Regione Toscana – Settore Attività internazionali, in cooperazione con il Comitato Italia-Cina del Ministero degli Affari esteri ed il Dipartimento della Protezione Civile nazionale.
La missione scientifica prevede un incontro con il responsabile della Protezione Civile cinese a Pechino, la partecipazione all’ “International Landslide Symposium” a Sian, dove saranno presentati i risultati delle attività in corso sulle frane di sbarramento da parte della comunità scientifica internazionale, nonché una serie di sopralluoghi nei siti interessati dalla formazione di laghi effimeri.