Cantiere abbandonato e adottato come dimora da alcuni senzatetto, discarica abusiva lungo la pista ciclabile. Le proteste dei residenti di via del Pesciolino arrivano a Palazzo Vecchio. E il consigliere comunale Andrea Pugliese (Pd) chiede l’intervento di due assessori e del Quadrifoglio.
L’INTERROGAZIONE. E’ di oggi l’interrogazione firmata da Pugliese, che si rivolge agli assessori Saccardi (politiche sociali) e Fantoni (Casa), a Casa Spa e a Quadrifoglio perché ognuno agisca, nel proprio ruolo, per mettere fine a una situazione non più sostenibile in via del Pesciolino.
CANTIERE CASA SPA. Il cantiere è in stato di abbandono, bloccato da tempo e violato sistematicamente da alcuni senzatetto che vi trovano rifugio nottetempo. “Ma la questione più delicata – ricorda Pugliese – è la comparsa nel cantiere di ca. 600 m3 di terra di riporto scaricata abusivamente e per la quale sembra essere intervenuta l’Arpat con prelievi di terra per sottoporli ad analisi di laboratorio per verificarne la natura”.
AREA EX GOVER. Senzatetto anche qui e crescente allarme da parte dei residenti. Ma non solo. “In questa area è nata una pozza di acqua – continua il consigliere Pd – di considerevoli dimensioni che è sicuramente la causa della proliferazione abnorme di zanzare che infestano la zona”.
DISCARICA ABUSIVA. Lungo la pista ciclabile sul lungarno si è creata una vera e propria discarica abusiva, mentre il vicino giardino di via del Pesciolino, inaugurato solo nel maggio 2009, versa già in pessime condizioni. “Poiché sembra che il contratto con l’azienda che ha realizzato l’intervento – conclude Pugliese – preveda una garanzia di 18 mesi per la sostituzione dell’erba e delle piante rovinate, credo che sia utile richiedere rapidamente alla azienda il rispetto della garanzia prima che questa scada”.