A Firenze, nella nuova sede del cinema Odeon in piazza Strozzi, si terrà dal 20 al 28 marzo 2009, la 7° edizione del “Samsung Korea Film Fest”, la rassegna dedicata al cinema coreano che ha contribuito a lanciare in Italia registi del calibro di Kim Ki-duk, Leone d’Argento a Venezia nel 2004 con “Ferro 3”, e Park Chan-wook, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2004 con “Old Boy”.
La programmazione di quest’anno, che prevede una sezione interamente dedicata alle registe donne, in Corea molto numerose, vede in primo piano la scelta di pellicole con tematiche che evidenziano una sorprendente vicinanza a temi oggi tra i più dibattuti in Italia. “Abbiamo deciso di concentrarci su una scelta di storie – spiega Riccardo Gelli, direttore del festival – che per trama e soggetto potessero risultare vicine alla sensibilità italiana, dimostrando così che di fronte alle emozioni le distanze culturali si annullano”.
Dalla prima rassegna italiana dedicata a Kim Ki-young, la cui opera è attraversata da figure femminili forti e dominanti, alla giovane madre interpretata dalla Palma d’Oro Jeon Do-yeon a cui uccidono l’unico figlio in “Secret Sunshine”, fino all’amore nato con uno stupro fra due disabili in “Oasis”, dell’ex ministro della cultura Lee Chang-dong, il “Samsung Korea Film Fest” si concentra in pellicole che hanno diviso e appassionato l’opinione pubblica coreana. “Un film che potrà fare discutere anche in Italia – aggiunge Riccardo Gelli – è ‘Breathless’ dell’esordiente Yang Ik-june, in concorso. Una dolorosa e intensa fotografia della violenza insita nelle famiglie, tra genitori e figli e viceversa, nel crudele gioco del contrappasso”.
“Ormai è il settimo anno in cui la nostra azienda promuove l’appuntamento primaverile con la cinematografia sud-coreana – ha dichiarato Steve Lee, presidente di Samsung Electronics Italia – un piccolo ma significativo contributo per far conoscere agli italiani una cultura così affascinante e forse solo apparentemente lontana.” Il Festival presenta 28 lungometraggi in 35 mm di cui 12 in gara per due premi che saranno decretati dal pubblico: “Indipendente”, dedicato alle pellicole di ricerca, e “Orizzonti” creato per i lavori che hanno prospettive maggiormente commerciali. A Lee Chang-dong, unico caso al mondo di cineasta con un passato da ministro, sarà conferito il premio alla carriera.