Si tratta di una commedia dolce-amara sul mondo femminile. Due epoche, due modi di essere donne. Negli anni Sessanta: una partita a carte per stare insieme. Ogni giovedì pomeriggio quattro amiche si raccontano amori e tradimenti, teorizzando la maternità, la vita e i problemi del matrimonio. Litigano, ridono, parlano con complicità e un po’ di cinismo. Trent’anni dopo: le figlie si ritrovano al funerale di una delle madri. Sono le stesse bambine che, durante le partite a carte, giocavano nella stanza accanto. Come le loro madri, si confidano sogni e paure, il tempo che passa, il rapporto con il lavoro, il desiderio di maternità. Sono passati decenni ma l’identità femminile sembra inalterata, nonostante la carriera e l’emancipazione; essere donna significa oggi come allora energia, allegria, fatica e dolore. Tra le interpreti: Margherita Buy, Claudia Pandolfi, Isabella Ferrari, paola Cortellesi, Marina Massironi, Alba Rohrwacher. Il film è tratto dall’omonima opera teatrale di Cristina Comencini ed è stato presentato in anteprima al cinema Principe di Firenze il 4 marzo scorso.
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