“La bastarda di Istanbul”, tratto dal romanzo di Elif Shafak, sarà in scena al Teatro Stabile di Innovazione mercoledì 4 febbraio, con Serra yilmaz, Valentina Chico e Riccardo Naldini che affronteranno un tema scottante, narrando le vicende di una famiglia turca a confronto con la memoria armena. Venerdì 6 e sabato 7 febbraio al Teatro Sotterraneo sarà in scena “Affittasi” di Ozen Yula, un giovane autore turco che guida una compagnia fiorentina nella rappresentazione della vita da marchette nei parchi di Istanbul.
La Compagnia Pep Bou – Barcellona salirà sul palco dell’International Visual Theatre con “Il mago delle bolle di sapone” da mercoledì 11 a domenica 15 febbraio, mentre martedì 17 febbraio la Compagnia del Pepe eseguirà una lettura scenica a cura di Andrea Bruno Savelli del romanzo di Simona Baldanzi “Figlia di una vestaglia blu” che mette a confronto nel Mugello le tute gialle della Tav e le vestaglie blu della Rifle.
Venerdì 20 e sabato 21 al Kulturificio N. 7 sarà la volta di “Stracci” di Tommaso Santi, con la regia e interpretazione di Valentina Banci e Francesco Borchi: uno spettacolo rivelazione che narra la tragicomica epopea degli stracci in una Prato fuori del tempo. Infine da mercoledì 25 a sabato 28 all’Arca Azzurro Teatro Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Massimo Salvianti e Lucia Socci, con la regia di Dimitri Frosali, metteranno in scena “Cent’anni – un secolo di lavoro e lotte contadine”, un nuovo e sanguigno affresco del Chianti.