lunedì, 23 Dicembre 2024
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Firenze Rocks 2019: tutte le novità

Dopo l'annuncio dei Sum 41, resta ancora da svelare il nome dell'ultimo headliner. Intanto uno studio rivela che l'edizione 2018 ha portato in città 33 milioni di euro.

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Dopo l’annuncio dei Sum 41 di ieri, ultimo nome svelato in ordine di tempo, l’attesa intorno al programma di Firenze Rocks 2019 non fa che crescere. Tool, Smashing Pumpkins, Ed Sheeran, The Cure e – appunto – Sum 41, resta da scoprire il nome dell’ultimo headliner del festival, quello che chiuderà la giornata del 15 giugno. Intanto uno studio conferma che il rock fa bene anche alle tasche della città: Firenze Rocks 2018 ha generato una ricaduta economica di 33 milioni di euro su Firenze e dintorni.

Firenze Rocks come una grande azienda

“Con l’avvento di Firenze Rocks è come se fosse nata una nuova grande azienda sul territorio e di questo siamo felicissimi”, ha detto Leonardo Bassilichi, presidente di Camera di Commercio di Firenze. “Basta considerare che l’impatto economico ha un valore pari allo 0,1 per cento del PIL della città metropolitana di Firenze”.

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A tanto ammonta l’indotto generato dall’ultima edizione del festival secondo uno studio di Camera di Commercio di Firenze, PromoFirenze e Comune di Firenze, insieme al Centro studi turistici e Irpet, condotto su un campione di 2.275 interviste realizzate durante il festival e online

Chi è il “Firenze Rocker”

Il profilo medio del “rocker” arrivato a Firenze è quello di un 32enne, proveniente soprattutto da fuori Toscana (72%), con amici (40,7%) o in coppia (38,3%). Per raggiungere Firenze ha usato l’auto nel 51,3% dei casi, oppure il treno (24,5%) e il pullman (14,9%), mentre fra i 9mila partecipanti giunti da altre Nazioni l’aereo ha prevalso con il 39,1%. Spostarsi in città non è stato un problema, considerando che il 48,8% è andato ai concerti a piedi e la tramvia (23,2%) ha battuto l’auto (13,8%): merito anche della collocazione del festival all’interno del parco delle Cascine, a poca distanza dal centro storico e dalle principali attrazioni cittadine.

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Chi è venuto al festival organizzato da Live Nation e Le Nozze di Figaro lo ha fatto anche per poter visitare la città. Firenze è stata considerata luogo ideale dal 60% degli intervistati. Solo il 15% ha giudicato ininfluente la località del festival. Gli spettatori che hanno alloggiato a Firenze o in Toscana sono stati 89mila (il 51%) e la durata media della permanenza è stata di 2,3 notti per 207mila pernottamenti complessivi. Il 28,5% dei turisti ha scelto gli hotel e nella maggior parte dei casi (80%) a tre o quattro stelle. Il 25% si è affidato a bed and breakfast, il 19% ha pernottato in appartamenti affittati.

La spesa media per spettatore, esclusi i costi dei biglietti del concerto e dei viaggi fuori regione è di 236,6 euro per chi arrivava dall’Italia e 387 euro per chi veniva dall’estero. Complessivamente, sono stati spesi 8,7 milioni per il cibo, 8,5 milioni per i pernottamenti, 2,6 milioni in gadget e 2,5 milioni per gli spostamenti all’interno della regione. In 40mila, quasi la metà di coloro che hanno pernottato sul territorio, nei giorni del festival hanno anche visitato un museo cittadino o speso per la cultura, sborsando un totale di 585mila euro.

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L'economia di Firenze Rocks

Complessivamente, quindi, l’impatto economico su Firenze e l’hinterland è stato di 33,3 milioni di euro, compreso ciò che è direttamente imputabile all’organizzazione della manifestazione, ma considerando solo i costi per gli acquisti di beni e servizi con ricaduta sul sistema economico locale. Sono stati, per esempio, esclusi i compensi degli artisti e tutte le altre spese che hanno generato produzione o trasferimento di redditi nel resto d’Italia o all’estero. Se poi dall’area fiorentina allarghiamo l’impatto a tutta la Toscana gli effetti benefici sull’economia salgono a 42,1 milioni.

Grazie alle decine di migliaia di lavoratori impiegati direttamente e indirettamente per alcune settimane è come se l’evento avesse fatto lavorare 366 persone per tutto l’anno a Firenze e 444 in tutta la Toscana. Ipotizzando che l’intero indotto legato a Firenze Rocks fosse una sola grande azienda, questa sarebbe già classificata fra le prime cento della città per valore della produzione e numero di occupati. E con la prossima edizione si punta a fare ancora di più.

Firenze Rocks 2019, QUANDO E DOVE

Firenze Rocks si svolge in quattro giornate consecutive, da giovedì 13 a domenica 16 giugno 2019, alla Visarno Arena, una grande area all’aperto ricavata all’interno dell’Ippodromo del Visarno.

Ogni giornata ha in programma diversi concerti di band o artisti di supporto prima del concerto conclusivo dell’headliner, ovvero l’artista di maggior richiamo di quella giornata. Ad oggi si conoscono i nomi di tre dei quattro headliner dell’edizione 2019 e ne resta quindi solo uno da annunciare.

Tool a Firenze, unica data italiana

Il 13 giugno il festival si aprirà con i Tool. La band americana manca dall’Italia da ben 12 anni e quello di Firenze sarà la loro unica data nel nostro paese del tour estivo. Autentica band di culto del panorama del rock alternativo, i Tool sono al lavoro per pubblicare l’atteso seguito di “10.000 Days”, l’ultimo album pubblicato nell’ormai lontano 2006 e che viene da molti considerato il loro miglior lavoro. Il carismatico frontman Maynard James Keenan ha confermato che i lavori per il nuovo disco procedono e che la pubblicazione è attesa proprio per il 2019.

Smashing Pumpkins a Firenze

Una “spalla” di lusso per i Tool: prima di loro suoneranno infatti gli Smashing Pumpkins. Freschi di pubblicazione del loro decimo album in studio, Shiny and Oh So Bright, Vol. 1 / LP: No Past. No Future. No Sun., i “Pumpkins” saranno sul palco di Firenze con tre dei membri fondatori della band: oltre a Billy Corgan, leader e unico componente fisso, i rientrati James Iha, chitarrista, e Jimmy Chamberlain, batterista, affiancati da un altro collaboratore di lunga data come Jeff Schroeder.

Ed Sheeran a Firenze, soldout vicino

Il 14 giugno sarà il giorno di Ed Sheeran, l’artista che con ogni probabilità farà registrare il record di presenze dopo i sold out già annunciati delle altre date estive in Italia, a Roma e Milano. Con più di 38 milioni di album venduti nel mondo e oltre 100 milioni di singoli, il cantautore britannico è uno degli artisti più venduti della storia nonostante una carriera ancora relativamente giovane.

The Cure a Firenze Rocks

Saranno invece i The Cure a chiudere Firenze Rocks 2019. Quarant’anni di carriera, 13 album in studio, due Brit Awards, più di 1.300 concerti in tutto il mondo, quella di Robert Smith è una vera leggenda della storia del rock e una delle band più influenti di tutti i tempi. Da loro ci si aspetta un lungo concerto con tutti i più grandi successi della carriera.

Sum 41 a Firenze

I Sum 41 sono la seconda band in programma per il 16 giugno, al momento l’ultima ad esser stata annunciata. Gruppo simbolo del pop punk dei primi anni Duemila, i Sum 41 potrebbero presentare nel loro tour estivo il nuovo album sul quale stanno lavorando da tempo ma che non ha ancora una data di pubblicazione certa.

L'ultimo headliner di Firenze Rocks 2019

Resta un ultimo headliner da annunciare, quello del 15 giugno 2019, unico giorno di Firenze Rocks del quale ancora non si sa niente. Le ipotesi si sprecano, le indiscrezioni si rincorrono, ma ancora niente di concreto e l’impressione è che si dovranno attendere ancora alcune settimane prima di saperne di più.

I biglietti per Firenze Rocks 2019

I biglietti vanno dai 63,25 euro per l'ingresso unico nei giorni di Tool, Smashing Pumpkins, The Cure e Sum 41, fino ai 69 euro per Ed Sheeran. Disponibili anche biglietti per l'accesso al Pit e pacchetti Vip. Tutti i biglietti sono in vendita sul sito del festival e su Ticketone.it.

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