Il Campanile di Giotto come palcoscenico di una lettura corale della Divina Commedia. All’alba e al tramonto del 24 e del 25 giugno, il celebre monumento ospiterà migranti, detenuti, rifugiati e persone in situazioni di disagio che reciteranno una selezione di terzine tratte dalla Divina Commedia, in cui Dante parla degli uccelli, del volo e degli angeli, dell’esperienza nel mondo e del coraggio dell’uomo che desidera superare i confini.
Un “volo” sul campanile
Due compagnie di circa 40 persone ciascuna – composte da gente comune fra cui migranti, detenuti e individui in situazioni di disagio economico, sociale e psichico – offriranno al pubblico la visione di un “popolo” di uccelli che abitano il Campanile di Giotto. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
La performance è fissata alle ore 5.30, 7.00, 19.00 e 20.30, dura 60 minuti e si svolge sui quattro piani del campanile. Per prenotazioni: www.culter.it oppure telefonicamente al numero 329/4132868 (dalle 9 alle 13).
La produzione, intitolata “PIUME Dante2021 legato con amore in un volume ciò che per l’universo si squaderna”, è curata dall’Associazione Culturale Culter e realizzata col contributo del Comune di Firenze – Estate Fiorentina, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Brunello Cucinelli, Mazzanti Piume e la collaborazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore.