89 film, 10 sezioni tematiche, 7 giorni e 4 sale diverse: dal 3 al 10 novembre 2018 torna per il 59° anno di fila il Festival dei Popoli di Firenze, la rassegna internazionale del film documentario che si terrà tra il Cinema Teatro La Compagnia, lo Spazio Alfieri, l'Istituto Francese e la Mediateca Toscana.
Il Festival di Firenze ogni anno offre l'occasione per scoprire il mondo contemporaneo attraverso lo sguardo di registi, attori e attivisti internazionali. Per questa edizione però l'obbiettivo è anche più complesso, il Festival non racconterà solo il mondo contemporaneo ma cercherà di aprire uno scorcio su quali saranno le sfide che caratterizzeranno il nostro futuro.
I film del Festival dei popoli 2018
I film di quest'anno sono stati infatti scelti secondo tre criteri distinti ma complementari che seguono proprio questa linea: da un lato ogni documentario contiene un elemento di sorpresa, offre cioè una lettura del presente attraverso una lente, una prospettiva inaspettata. Una caratteristica che permette ai film presentati di individuare e interpretare gli avvenimenti presenti e futuri meglio di quanto non faccia il racconto dell'attualità.
Dall'altro nei documentari selezionati c'è una volontà di andare oltre il cinema: i registi infatti si pongono delle domande complesse a cui non vogliono o non possono rispondere completamente, lasciando così uno spazio al confronto. Infatti, ad accompagnare le proiezioni è previsto un ricco programma di occasioni per approfondire i temi trattati anche con gli stessi registi.
Registi in focus
Il focus di quest'anno ospiterà due cineasti di fama internazionali impegnati nel racconto del cambiamento delle società. Il primo è Roberto Minervini, regista italiano basato però negli Stati Uniti. Nei suoi film racconta l'America profonda, che rende protagonista facendola uscire dai margini sociali. In un interessante e complesso mosaico di personaggi anonimi riesce a cogliere i fondamentali cambiamenti della società americana odierna.
Ad aprire il Festival, sabato 3 novembre alle 21.00, sarà proprio il suo ultimo lavoro What You Gonna Do When The World's On Fire?, presentato alla 75° Mostra del Cinema di Venezia, un film girato per le strade di New Orleans, in Louisiana, direttamente al cuore dei problemi sociali che vedono opporsi la polizia e i cittadini afro-americani.
Il secondo omaggio è dedicato al regista Dominique Marchais. La retrospettiva Il Paesaggio Vivente, realizzata in collaborazione con l'Istituto Francese e l'Ambasciata di Francia, presenta i lavori svolti sul cambiamento delle campagne e sulle utopie, le disillusioni, i sogni e le speranze degli abitanti di quei territori in Francia come in generale in Europa.
Le sezioni del Festival fiorentino
Il cuore pulsante del Festival è ovviamente costituito dai due concorsi. Il concorso internazionale propone 21 film inediti in Italia mentre quello italiano presenterà 6 film sui cambiamenti dell'Italia e delle sue periferie in anteprima mondiale.
La giuria internazionale composta da Filippa Reis, Stephan Riguet e Bilijana Tutorov designerà il Miglior Lungometraggio, il Miglior Mediometraggio e il Miglior Cortometraggio con un premio volto a sostenere e incoraggiare la produzione cinematografica indipendente.
Hit me With Music!
Nella sezione a tema musicale, grande successo delle scorse edizioni, sono stati scelti 5 film per conoscere più da vicino i personaggi e i luoghi che hanno segnato la storia della musica attraverso i generi, le generazioni, le epoche e i paesi.
Protagonisti della sezione sono i Queen, raccontati in due documentari: il primo sugli eventi dietro le quinte del rivoluzionario primo tour mondiale della rock band inglese; il secondo sull'avventura tra i Queen e il visionario coreografo francese Maurice Béjart.
Ospiti speciali sono invece Betty Davis, regina del funk degli anni '70 protagonista di Betty- They Say I'm Different e la Blue Note Records, la celebre casa discografica dedicata alla produzione del jazz americano raccontata in Blue Note Records: Beyond the Notes.
Grande attesa anche per Studio 54, il documentario sull'omonimo trasgressivo Night Club di New York, mecca dell'edonismo e della glitterata dissipazione degli anni '70.
Eventi Speciali
Torna puntuale anche la sezione dedicata ai film di grande rilevanza sia per l'attualità che per il futuro tra cui saranno presentati The State Against Mandela and the Others, il film realizzato in parte in animazione che ripercorre il processo mosso contro Nelson Mandela; O Processo (The Trial), uno sguardo inedito portato dietro le quinte del processo che ha fatto cadere il governo brasiliano di Dilma Rousseff.
Insieme a questi sono stati selezionati anche The Fourth Estate sul tema delle fake news del presidente Donald Trump e il complicato rapporto con il New York Times; John McEnroe: in the Realm of Perfection, il film sul famoso tennista e il suo peculiare rapporto con il suo pubblico assetato di spettacolo.
Infine tre documentari rivolgeranno uno sguardo più internazionale sui multisfaccettati mondi del Medio Oriente e dell'Africa: The Deminer sul coraggioso colonnello curdo che ha passato la vita a sminare le strade principale del suo paese, Hayati (My Life) che racconta le vicende di un giovane siriano rimasto bloccato in Turchia in attesa di ottenere il visto per raggiungere la sua famiglia e infine Tanzania Transit interamente girato su un treno che attraversando il paese offre un interessante punto di osservazione sulle diverse comunità che compongono la società.
Novità
Tra le novità di quest'anno la sezione KinderDocs composta da documentari adatti ai bambini e ragazzi. 8 film grazie ai quali i giovani possono confrontarsi con i problemi sociali contemporanei come la dipendenza da smartphone, i cambiamenti della composizione della famiglia e della società.
Altre due sezioni sono dedicate ai giovani registi emergenti: Doc at Work – Campus e Doc Explorer.La prima raccoglie i lavori dei giovani studenti di 5 scuole di cinema italiane nell'intenzione di mostrare le innovazioni e dare rilevanza ai nuovi modi di osservare la realtà.
Doc Explorer sfrutta invece le moderne tecnologie della realtà virtuale e dell'interazione multicanale per offrire nuove esperienze nella documentazione del reale. Doc Explorer si concentra sulla Toscana proponendo Setteponti Walkabout che ripercorre la strada intrapresa dagli etruschi per andare da Firenze ad Arezzo e L'Invenzione dello spazio villa e giardini medicei in Toscana che documenta 14 tra ville e giardini medicei iscritti nella Lista UNESCO del Patrimonio dell'Umanità
Habitat
Infine, la chiusura del Festival è dedicata alla sezione che si interroga sui grandi cambiamenti climatici e sulle conseguenze che questi hanno a livello globale. Un giro del mondo in 12 film per esplorare le zone più peculiari del pianeta per mostrarne e misurarne lo stato di salute.
Prezzi
Abbonamento completo
intero 60€ e ridotto 40€
Abbonamento giornaliero
intero 10€ ridotto 7€
Biglietto singolo valido dalle 15.00 alle 20.30
intero 5€ ridotto 4€
Biglietto singolo dalle 20.30
intero 7€ ridotto 5€.
Biglietto KinderDocs gratuito sotto i 18 anni.
Sul sito ufficiale il programma del Festival dei Popoli di Firenze.