Ieri sera è ripartito da Firenze il tour di Laura Pausini, interrotto lo scorso 5 marzo a causa della morte di Matteo Armellini, giovane operaio deceduto in seguito al cedimento della struttura del palco al Palacalafiore di Reggio Calabria. Ieri sera, l’omaggio.
L’INCIDENTE. Matteo Armellini, 32enne originario di Roma, la notte tra il 4 e il 5 marzo scorsi, ha perso la vita a causa del cedimento della struttura del palco che stava allestendo al Palacalafiore di Reggio Calabria, dove si sarebbe dovuta esibire Laura Pausini. Nel crollo altri due operai rimasero feriti, ma per Matteo non ci fu niente da fare fin da subito. Il tour venne immediatamente interrotto.
FIRENZE. Il tour è ripartito ieri sera dal Nelson Mandela Forum a Firenze, dove la cantante si esibirà anche stasera. Inizialmente era stato annunciato che non ci sarebbe stato alcun omaggio al giovane operaio scomparso a Reggio Calabria. La decisione era stata presa dalla stessa Pausini, in segno di rispetto e su richiesta della famiglia del giovane.
L’APPLAUSO. Ma, contrariamente a quanto annunciato, alla fine l’omaggio c’è stato. Il concerto si è aperto infatti con un minuto di silenzio, chiesto da una voce fuori campo e non dalla cantante. Al termine del live, la Pausini ha aggiunto: ”Il silenzio parla per noi”, seguito da un lungo applauso del pubblico.