Chi ha un campo nelle vicinanze presterà al presepe galline, caprette e un pony; i bambini del catechismo si trasformeranno per un giorno in pastorelli; le tessitrici che ancora esistono in questa parte di Firenze lavoreranno al telaio; don Francesco metterà a disposizione il giardino della chiesa.
Dentro al presepe vivente del Sodo, organizzato dal centro commerciale naturale della zona, ci sarà tutto il rione alla periferia nord ovest di Firenze.
Quando
Stretto tra via delle Panche e Sesto Fiorentino, questo angolo della città si travestirà per le feste allestendo una natività “in carne e ossa” nel pomeriggio di domenica 21 dicembre. “È la prima volta che lo facciamo – spiega Silvia Traversi, l’ideatrice dell’evento – sarà tutto realizzato con materiale di recupero”.
70 figuranti per il presepe vivente del Sodo
Ci saranno tutti i tipici personaggi del presepe, impersonati dagli abitanti del Sodo: i fornai al lavoro davanti al forno ricreato con il cartongesso, le lavandaie impegnate nella loro arte, i pastorelli, le sarte e la corte di re Erode con tanto di odalisca. Sulla porta del giardino della chiesa di San Pio X (in via delle Panche 12), ci saranno anche due centurioni romani che faranno entrare i visitatori.
“Avremo oltre 70 figuranti, tutti volontari – dice Silvia – quando è iniziata a circolare la voce di questo presepe vivente si sono uniti in tanti, anche da fuori del quartiere”. Tutti gli abiti sono stati realizzati grazie ad avanzi di stoffe o grazie ai tessuti regalati dai negozianti. Con alcuni pali di legno donati per l'occasione sarà allestita la capannuccia. Ci saranno anche musiche e canti natalizi. L’appuntamento è dalle ore 15.30, con ingresso gratuito.
“Il centro commerciale il Sodo è nato per combattere il degrado in questa area – dice ancora Silvia Traversi – negli ultimi tempi molti negozi hanno dovuto chiudere e anche la Seves, l’industria di mattoni in vetro con sede nella zona, è in crisi. Per questo abbiamo iniziato a organizzare eventi, per animare il rione”.