Sono circa sessanta i capi donna che hanno sfilato ieri sera a Pontedera nell’ambito del Final Work dei giovani designer dell'Istituto Modartech, centro di eccellenza e tra le maggiori scuole in Italia per la formazione professionale nel settore Moda e Comunicazione.
la kermesse
La kermesse si è svolta presso la nuova sede dell’istituto, inaugurata nel gennaio scorso, e negli spazi dell’adiacente Museo Piaggio, ed è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Pontedera, Vespa e la Fondazione Piaggio.
In un connubio tra suggestioni della “dolce vita”, tecnologia, design e sostenibilità, moderne “rider 3.0” sono scese in passerella per un omaggio ai primi 70 anni di Vespa, nata nel 1946 e diventata, grazie agli oltre 18 milioni di esemplari diffusi in tutto il mondo, un’icona del design italiano.
il percorso formativo
Protagonisti della serata e artefici delle creazioni le ragazze e i ragazzi che stanno studiando o si stanno diplomando presso l'Istituto, coinvolti in un percorso formativo incentrato su creatività, sartorialità, sperimentazione tecnologica e attenzione al prodotto. “Il punto di forza di questi ragazzi – spiega Alessandro Bertini, direttore di Modartech – è la capacità di realizzare i capi, calzature e accessori che hanno ideato. La didattica formativa laboratoriale, che rispecchia metodi e strumentazioni aziendali, consente agli studenti di avere una marcia in più, e unita alle attività di placement che l’Istituto svolge per ogni singolo allievo, permette al 90% dei nostri diplomati di essere inserito nel mercato del lavoro entro sei mesi dalla fine degli studi”.
la sfilata
Alla sfilata hanno assistito giornalisti, fashion blogger, rappresentanti delle istituzioni e un nutrito parterre di aziende con cui la scuola ha avviato collaborazioni e sinergie proficue, tra cui Giorgio Armani Operation, Diesel, Fendi, Liu Jo, Gucci, Max Mara, Ferragamo, Piaggio, Bulgari, Ariete – Gruppo De Longhi, Valentino, Marina Rinaldi, Cafè Noir, Monnalisa.
“La sostenibilità è una delle chiavi del percorso formativo dell’Istituto – aggiunge Alessandra Carta, direttore creativo di Modartech – per questo abbiamo fornitori che abbracciano il progetto Save the water, utilizziamo zip senza nichel e attingiamo ai magazzini dei tessutai andando alla ricerca di scampoli preziosi. Il tutto per contrastare la politica dello spreco. Da questo punto di vista siamo molto fortunati perché l’indotto della Valdera ci consente di attingere alle materie prime fornite da aziende d’eccellenza. Grazie allo straordinario territorio che la circonda, la scuola riesce ad avere una filiera cortissima. Credo sia proprio questa la nuova frontiera del lusso. Il lusso del km zero, dove lo studente tocca con mano ogni step della fase produttiva acquisendo non solo grande consapevolezza ma anche capacità critica”.
I partecipanti alla serata hanno potuto apprezzare anche installazioni statiche dedicate al tema dell'acqua e a tele di modellistica e alcuni progetti creativi ispirati a Vespa, ospitati nella sede di Modartech, oltre all'esposizione di alcuni modelli storici di Vespa e il treno in acciaio realizzato dalla Piaggio prima della II Guerra mondiale.
le creazioni
A realizzare le creazioni sono stati gli studenti del Corso Fashion Technology e Modellista CAD Abbigliamento (sfilata ed esposizione statica di tele con cartamodelli), il Corso Design e Progettazione della Moda 2° anno, il Corso Web & Graphic Design e il Corso Grafica Pubblicitaria (creative project “Vespa style” e sfilata), il Corso Design e Progettazione della Moda 3° anno (sfilata con ispirazione moderno Vespa rider e tessuti e lavorazioni hi-tech con interventi di alta artigianalità), oltre a un gruppo di tre studentesse indiane arrivate dalla School of Fashion Technology di Pune impegnate in tre mesi di stage di specializzazione post laurea in Fashion Design e Modellistica.
L'iniziativa si è svolta con il patrocinio di Camera Regionale della Moda Italiana, CNA Firenze, CNA Pisa, Unione dei Comuni della Valdera e con l’ausilio di numerosi partner tecnici, tra cui, ad esempio, Italtessil e Esanastri che rappresentano esempi di eccellenze produttive del territorio.