Nek si esibisce nei teatri e a Firenze sbarca al Verdi.
IL TOUR. Per celebrare i suoi primi 20 anni di carriera, Nek ha pubblicato (disco di platino per le vendite) “E da qui – Greatest Hits 1992-2010” (Warner Music) la più completa ed esauriente collezione dei suoi più grandi successi che contiene ben 36 canzoni di cui 3 inediti , e intraprenderà un tour che lo porterà a cantare nei principali teatri italiani a partire dal 31 marzo, data in cui aprirà la tournèe dal Palacreberg di Bergamo.
IL CONCERTO. A Firenze sarà al Teatro Verdi il prossimo 10 aprile. Biglietti in prevendita da domani (giovedì 3 febbraio) in tutti i punti del Circuito Regionale Box Office. Vendita on line sul sito del teatro. Questi i prezzi: 1° sett. Platea € 36,00 – 2° sett. Platea – Galleria – Palchi I-II-III Ordine € 32,00 – 3° sett. Palchi IV-V-VI Ordine centrali € 26,00 – 4° sett. Palchi IV-V-VI Ordine laterali € 20,00 (più diritti di prevendita).
NON SOLO ITALIA. Dopo le 16 tappe italiane, Nek proseguirà anche in Europa nel corso dell’estate, tenendo concerti in paesi come Svizzera, Germania, Austria, Olanda, Francia Spagna e Belgio. Il progetto del Nek European Tour 2011 – The Quartet Experience si fonda sull’idea di riportare alle origini il suono live, sottolineandone l’impronta rock. Sul palco ci saranno solo 4 musicisti con i loro strumenti, incluso Nek,che oltre a cantare suonerà il basso, e il loro compito sarà dare vita alle canzoni senza l’ausilio di campionamenti o altri strumenti elettronici.
LA CARRIERA. In due decenni, Nek ha pubblicato 10 album di inediti, e tenuto concerti in Italia, Europa e Sud America, vendendo oltre 8 milioni di copie. E’ infatti dal 1997, anno della superhit “Laura non c’è” che lo catapulta sotto i riflettori europei e mondiali, che i suoi album vengono pubblicati oltre che in Italia anche in molti paesi europei e d’oltreoceano, riscontrando sempre ottimi risultati di vendite e di critica. Fin dai suoi esordi a Castrocaro (1991) e Sanremo (1992) Nek si presenta come un cantautore attento a narrare in maniera essenziale e diretta esperienze personali e al tempo stesso universali, i drammi personali e la semplicità degli eventi quotidiani, avvolgendoli in un sound che più passa il tempo e più si orienta al rock-pop internazionale.