Cene a tema e concerti jazz (tra gli ospiti Raffaello Pareti, Stefano Cocco Cantini, Dimitri Grechi Espinoza e l’enfant prodige del jazz italiano Alessandro Lanzoni) nel grazioso borgo Valdelsano diMusica da degustare, ottima cucina da ascoltare.
Una forchettata di jazz per primo, una bistecca ritmica alle corde ben tese per secondo. Il tutto annaffiato da un Chianti d’annata, rigorosamente ‘vibrato’. E la cena è servita. Con nuove e sempre più attraenti proposte gastronomiche-musicali, che ai sapori delle eccellenze culinarie locali mescolano caldi ritmi jazz, avvolti dai profumi e dai colori di campagna del Chianti valdelsano, torna il festival “Jazzin’ Vico”, promosso dall’Associazione Vicoestateinpiazza con il patrocinio del Comune di Barberino Val d’Elsa.
La terza edizione di una formula ibrida e sonora che fa tesoro del successo degli anni passati per riaffermare un legame che, come il vino, fa buon sangue: quello tra cibo e jazz.
Dopo l’anteprima dello scorso 19 giugno nel corso della quale la rassegna è stata presentata, nei contenuti e nelle novità, a ritmo di Bossa Nova con tre grandi della musica brasiliana, Marçio Rangel, Rogerio Botter Maio, Reinaldo Santiago, il festival più gustoso dell’estate valdelsana entra nel vivo con tre appuntamenti imperdibili, in programma nei giardini dell’Antica Osteria di Vico (Barberino Val d’Elsa) dal 21 al 23 luglio.
Stasera i riflettori si accendono sull’esecuzione del Raffaello Pareti trio. Raffaello Pareti, al contrabbasso, Stefano Cocco Cantini al sax e Simone Zanchini alla fisarmonica, servono un piatto tipicamente maremmano. Un concerto, infarcito di interventi solistici di alta qualità artistica, che è anche un viaggio, in bilico tra jazz e popolare, nella genuinità della “Maremma”. Questo il titolo dello spettacolo che trae spunto dalla terra della quale è originario il contrabbassista Raffaello Pareti. Come la Maremma, la musica del trio presenta molteplici aspetti: danzante, appassionata, folle. Vi si riconosce qualcosa di Coltrane e Hermeto Pascoal che si fonde con i colori del Mediterraneo.
Domani protagonista della serata è il blues, interpretato da un musicista e compositore di origine moscovita: Dimitri Grechi Espinoza (sax e composizione) che a “Jazzin’ Vico” parteciperà al fianco del suo quartetto composto da Gabrio Baldacci (chitarra elettrica), Silvia Bolognesi (contrabbasso), e Daniele Paletti (batteria). “Blues!” è il progetto musicale che il gruppo presenterà a Vico e con il quale Espinoza intende rispondere a quanti si interrogano sull’origine del blues.
Il 23 luglio, data conclusiva della maratona jazzistica, ha quale ospite d’eccezione il giovanissimo e talentuoso Alessandro Lanzoni, sul palco con Gabriele Evangelista e Walter Paoli, rispettivamente al contrabbasso e alla batteria. Il giovane pianista fiorentino ha già collaborato con alcuni dei musicisti più accreditati del panorama jazzistico internazionale (Lee Konitz, Francesco Cafiso, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Andrea Tofanelli, Nico Gori, Faye Nepon, Massimo Manzi, Massimo Moriconi, Klaus Lessman). Ha ottenuto vari primi premi nell’ambito di concorsi nazionali e internazionali, partecipando a rinomati festival e rassegne quali Umbria Jazz, Barga Jazz, Pescara Jazz Festival. Ha eseguito numerosi concerti in varie città d’Italia e ha già inciso due album.
Come tradizione vuole, le serate si svolgono nell’incantevole spazio all’aperto dell’Antica Osteria di Vico, struttura colonica immersa nel cuore del borgo medievale di Vico d’Elsa ((Barberino Val d’Elsa – Fi) e prendono il via con le cene a tema (ore 20) proposte dagli chef Lucia Giannico e Nicola Landi che rivisitano i piatti della gastronomia toscana arricchendoli con proposte originali. L’inizio del concerto è alle ore 21.30 ad ingresso gratuito.
Per informazioni e prenotazioni:
Antica Osteria di Vico
Via della Villa, 11 Vico d’Elsa (FIRENZE)
Tel. 055 8073279
Cell. 348 2530492
www.anticaosteriadivico.it – [email protected]