martedì, 19 Novembre 2024
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Una mostra di Bandi medicei ad “Antiquari in Fortezza”

Antiquari in Fortezza con la mostra sui bandi medicei

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Si tratta di grandi fogli stampati risalenti ai secoli XVI-XVIII, con testi di leggi che, a causa della scarsa alfabetizzazione dei sudditi, erano destinati più alla recitazione pubblica che alla lettura individuale. Il numero maggiore dei bandi riguarda il regno di Cosimo III de’Medici e quello di GianGastone, fratello di Anna Maria Luisa Elettrice Palatina e ultimo discendente del casato regnante fiorentino, prima dell’avvento dei Lorena. I bandi interessano più argomenti: dalle riserve di caccia e di pesca alla limitazione del taglio della legna e la messa a macero in fiumi e laghi del lino e della canapa destinati alla filatura. L’analisi dei documenti costituisce un interessante spaccato sul paesaggio toscano dei secoli passati. Questi documenti rivestono particolare importanza poiché anche se il governo dei Lorena sarà ricordato fra quelli più liberali e illuminati d’Europa, molti delle leggi medicee furono riconfermate.

Grande successo sto ottenendo l’iniziativa l’Angolo degli esperti, uno spazio a disposizione del pubblico per la valutazione e perizia di oggetti di proprietà. Basterà anche una semplice fotografia o portare in mostra l’oggetto in questione per saperne di più su stato di conservazione, valore, epoca, ecc

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In evidenza anche lo spazio dedicato agli artigiani- restauratori fiorentini d’eccellenza che a chiusura della mostra riceveranno il Fiorino d’oro. Si tratta di Lando Falciai, creatore  e restauratore di splendidi tavoli in marmo o scagliola, Caterina Canetti, restauratrice di dipinti e sculture policrome e la famiglia di bronzisti Ugolini che Oltrarno di padre in figlio realizza per un’esigente clientela (la catena Beker di New York, i negozi Chopard e Dior di tutto il mondo) straordinarie anfore in bronzo e rame di varia grandezza e decoro. 

“Il trend dei visitatori ha registrato un aumento del 30% rispetto alla scorsa edizione – dichiara Patrizio Giaconi, Presidente dell’Associazione Antiquari Fiorentini. “Gli affari stanno andando bene malgrado la congiuntura economica negativa di questi mesi. Ciò ci induce ad andare avanti convinti dell’importanza di un evento come questo in città per il mondo dei collezionisti e degli appassionati”.  Tanto che – a detta degli organizzatori – le vendite in questi primi giorni di apertura si sono attestate su una cifra pari a 3 milioni di euro.

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La mostra resterà aperta fino a Pasquetta compresa (mercoledì e giovedì: dalle 15 alle 20; venerdi sabato domenica e lunedì: dalle 10,30 alle 20).

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