Andare in bici fa bene alla salute, al portafoglio, fa risparmiare tempo e mette anche di buon umore. Lo sappiamo tutti. Ma quando si tratta di salire in sella di primo mattino per andare al lavoro troviamo sempre qualche scusa: sono da solo, non conosco i percorsi, ho paura del traffico, ho ancora sonno. Niente più giustificazioni, ci sono le “guide” di FirenzeInBici: il 19 settembre arriva in città il “Bike To Work”, una pedalata di gruppo lungo i tragitti casa-lavoro con i ciclisti più esperti a fare da tutor ai debuttanti.
Il concetto è semplicissimo: ci si organizza in gruppi con l'aiuto dei social network e si tracciano i percorsi più battuti in entrata e in uscita dal centro storico. Basta aspettare sotto casa o raggiungere il gruppo nel punto più vicino e il gioco è fatto, si condividerà la pedalata fino ai principali distretti lavorativi.
all'estero è già un'abitudine
Un'iniziativa già adottata con successo prima negli Stati Uniti e da qualche anno arrivata anche in Italia, in certi casi sostenuta dalle stesse aziende attraverso incentivi o biciclette aziendali a disposizione. A Firenze è al debutto, ma l'obiettivo è quello di farla diventare una pratica quotidiana.
Ogni quartiere ha i suoi “tutor”
Sono tanti i ciclisti che hanno già dato la propria disponibilità a far da guida in tutti e cinque i Quartieri e ancora di più quelli che, magari convinti da un collega, il 19 settembre proveranno a pedalare fino al posto di lavoro. La Fiab – FirenzeInBici continua a raccogliere le adesioni su Facebook e via email per il Bike to work fiorentino.
Non c'è niente più “social” di una pedalata in gruppo. E allora perché non iniziare dal mattino?