Disfatta viola al Sardegna Arena contro quella che è, al momento, la squadra più in forma del campionato. Il Cagliari s’impone grazie alle reti di Rog, Pisacane, Simeone, Joao Pedro e Nainggolan dominano fin dai primi minuti, mostrando un gioco spumeggiante e uno stato di forma invidiabile. Solo quando è sotto per 5-0 la Fiorentina riesce ad accorciare le distanze grazie a due reti del giovane Vlahovic. Montella deve fare a meno ancira di ribery e schiera in attacco Vlahovic. In difesa rientrano sia Pezzella che Caceres. Il Cagliari di Rolando Maran è in formazione tipo con l’ex di turno Simeone.
Primo Tempo di Cagliari-Fiorentina
Il Cagliari domina la gara fin dai primi minuti di gioco. Al 13’ le squadre si fermano per il ricordo di Davide Astori ma al 16’ i rossoblù vanno in vantaggio. Azione in velocità di Nainggolan che serve in area Rog che fredda Dragowski. E’ l’1-0 per i padroni di casa. La Fiorentina non riesce a reagire ed al 26’ i padroni di casa raddoppiano con Pisacane che segna di testa su corner dalla destra di Cigarini. Al 34’ Nainggolan ha spazio sulla destra e tira. Dragowski respinge male e serve il pallone sui piedi ancora del belga che crossa basso e Simeone segna di tacco in completa solitudine. Un 3-0 che demoralizza gli uomini di Montella. Al 44’ ci prova Chiesa su assist di Caceres ma la sfera finisce a lato. Si va al riposo sul 3-0 per il Cagliari.
Secondo Tempo di Cagliari-Fiorentina
Nella ripresa Montella inserisce Sottil al posto di Lirola ma al 54’ è punita nuovamente dagli uomini di Rolando Maran. Palla persa da Badelj a metà campo, Nainggolan si invola in contropiede e smarca Joao Pedro davanti a Dragowski. Il brasiliano colpisce in caduta e insacca il 4-0. Al 60′ Simeone spreca la possibile doppietta da pochi passi con Dragowski che si riscatta. Al 65’
Nainggolan prende la mira dal limite dell’area e insacca imparabilmente nel sette il pallone del 5-0. Al 75’ Sottil allarga per Dalbert. L’assist è per Vlahovic che batte Olsen dal cuore dell’area. E’ il primo gol in serie A per il giovane attaccante. Il serbo trova anche la sua doppietta personale all’87’ con un tiro a giro dalla destra dell’area che non lascia scampo a Olsen. E’ il 5-2 finale. Ammoniti sia Castrovilli che Pulgar che, diffidati, salteranno la trasferta di Verona tra due settimane dopo la pausa per la Nazionale.
L’allenatore
Senso di vergogna per Vincenzo Montella a fine gara. “Ho un bruciore allo stomaco, io e non solo io, e dobbiamo ricordarci questa sensazione non gradevole tutti insieme per imparare a vincere e capire cosa ci è mancato oggi, contro gli uomini di Maran, per tornare a casa con una vittoria. I ragazzi – ha aggiunto il tecnico – si vede hanno sentito troppo la pressione di una gara così importante, dopo il 5-0 se la sono scrollata di dosso ed infatti sono arrivati i nostri gol. Vlahovic ne è l’esempio lampante, nel primo tempo è stato un calciatore, negli ultimi 20’ un altro. Secondo me Dusan è un potenziale crack ma deve crescere come tutti gli altri giovani che per fortuna abbiamo in rosa e su cui la società mi ha detto di puntare forte. Non siamo andati in difficoltà fisica perché abbiamo finito bene la partita da questo punto di vista. Noi non siamo stati all’altezza del nostro avversario e loro hanno giocato meglio. In tanti ci siamo vergognati, sicuramente da qui ripartiamo e questa brutta caduta ci farà capire tante cose per crescere e migliorare”.