È amara la notte di Praga per i tifosi viola. La Fiorentina ha perso la Conference League ad una manciata di secondi dalla fine dei tempi regolamentari e quando tutti pensavano già ai supplementari. La rete del West Ham è di Bowen. Una vera e propria beffa vissuta anche dagli oltre 30.000 sostenitori preseti allo stadio Artemio Franchi dove erano stati allestiti dei maxi schermi e nei numerosi centri di ritrovo disseminati in tutta la città. All’Eden Stadion ha vinto la squadra più esperta a livello internazionale ma non quella che ha giocato con più intensità lungo i 90 minuti. Vincenzo Italiano alla fine sceglie Ranieri al centro della difesa, Kouamé al posto di Ikoné e Jovic punta centrale. Nel West Ham, invece, la sorpresa è l’esclusione di Cresswell con Emerson Palmieri.
La partita
La Fiorentina gioca di più, controlla la gara, ma come spesso ci ha abituato nel corso di tutta la stagione, fatica tantissimo ad andare al tiro e trovare lo specchio della porta. Riesce con difficoltà a concretizzare la grande mole di gioco espressa. Il West Ham si chiude bene in difesa e colpisce, perlopiù, di rimessa sfruttando le incertezze difensive. La prima azione pericolosa è degli inglesi al 13’ quando Rice raccoglie un pallone al limite dell’area e cerca di sorprendere Terracciano ma la sfera termina di poco al lato. La Fiorentina prova a spingere nella metà campo ma la formazione di Moyes chiude bene tutti gli spazi e non concede nulla. Al 34’ Biraghi, mentre si appresta a battere un calcio d’angolo, viene ferito da un oggetto lanciato dai tifosi del West Ham. Il colpo provoca una lacerazione in testa, con il capitano viola che inizia a sanguinare. La ferita viene tamponata e Biraghi giocherà il resto della gara con una fasciatura viola. Proprio al 45’ Kouamè colpisce il palo, la palla torna in gioco e Jovic è lesto a metterla dentro ma è in fuorigioco. Nell’occasione il serbo si prende un calcione al naso e viene sostituito da Cabral ad inizio ripresa. Al 58’ Bowen s’invola verso la porta viola. Biraghi lo contrasta e colpisce la palla con la mano. L’arbitro Del Cerro Grande, dopo un consulto al VAR, decreta il rigore che Benrahma trasforma in rete spiazzando Terracciano. dopo pochi minuti però la Fiorentina pareggia Bonaventura raccoglie la sponda di Nico Gonzalez, controlla e con il destro manda la palla in rete con una conclusione sul secondo palo. I viola potrebbero chiudere la gara con Mandragora dopo poco ma il tiro termina di pochissimo a lato. Quando tutti pensano ai supplementari Paquetà serve Jarred Bowen, che beffa la difesa viola troppo sbilanciata in avanti e che non fa scattare il fuorigioco, e batte Terracciano in uscita. È il gol che permette al West Ham di alzare la coppa. Per la Fiorentina ancora una delusione.
L’allenatore
Vincenzo Italiano si trova, ancora una volta, a commentare una finale di coppa persa. “Le prime sensazioni sono che abbiamo perso due finali giocando bene, è un peccato perché stasera non immaginavo potesse finire in questo modo perché abbiamo subito pareggiato un gol che poteva ammazzarci. Le prime due cose che mi vengono in mente sono le due finali perse e vedere i ragazzi distrutti. È stata una partita senza rischi e con il pallino del gioco in mano, ci castigano un rigore dubbio e un gol così. Sul futuro il presidente è stato chiaro, come è successo l’anno scorso ci si vedrà e parleremo, non c’è altro da aggiungere. Tantissimi altre squadre fanno così, si parlerà di tutto senza nessun problema. Non pensavamo di perderla così. Durante le partite c’è tensione, uno può dire le cose in mille maniere, so solo che questa è una sensazione bruttissima che non avrei mai voluto vivere”.