Cutrone e Lirola segnano le reti del successo della Fiorentina, all’Artemio Franchi, contro l’Atalanta e si qualifica ai quarti di Coppa Italia. Impresa ancora più preziosa in quanto i viola hanno giocato in 10 per metà secondo tempo a causa dell’espulsione di Pezzella. Iachini sceglie Terracciano in porta e Ceccherini al posto di Caceres, con Pezzella e Milenkovic in difesa. Per il resto confermati Lirola e Dalbert sulle fasce, con la coppia di centravanti composta da Cutrone e Vlahovic. Gasperini cambia la difesa con l’innesto di Masiello e Caldara, a un anno e mezzo dall’ultima partita in nerazzurro. In mezzo Freuler, mentre davanti né Gomez né Ilicic, in panchina, e spazio a Pasalic e Malinovskyi alle spalle dell’ex Muriel.
Primo Tempo
Parte molto bene la Fiorentina che passa in vantaggio all’11’ con il giocatore più atteso, il neo acquisto Patrick Cutrone. L’ex milanista si fa trovare pronto in mezzo all’area di rigore bergamasca e spinge in rete il traversone di Dalbert, dopo un’ottima discesa del francese. Al 30’ si vede l’Atalanta che colpisce una traversa con Pasalic, liberissimo di colpire di testa su cross di Malinovskyi. Subito dopo è Vlahovic a sbagliare il raddoppio, contrastato da Djimsiti, davanti al portiere Gollini. Si va al riposo con la Fiorentina avanti di un gol.
Secondo Tempo
Gasperini cambia la formazione inserendo prima Ilicic e poi Gomez. E’ Pasalic che al 57’ scocca un tiro parato da Terracciano e poi con Gosens, al 60’ riceve da Muriel ma colpisce solo l’incrocio dei pali. L’1-1 è firmato dall’ex Ilicic al 66’ su assist di Malinovskyi. Dopo tre minuti la Fiorentina resta in dieci per l’espulsione di Pezzella (secondo giallo per simulazione). All’83’ è Lirola che segna il gol vittoria su apertura di Pulgar, che si trova un’autostrada sulla destra, e trafigge Gollini sul palo più lontano. Finisce con la Fiorentina supera il turno e vola ai quarti di Coppa Italia dove, il 29 gennaio al Meazza, affronterà l’Inter. Un bel regalo anche per il presidente Rocco Commisso che nelle prossime ore tornerà negli Stati Uniti.
L’allenatore
Soddisfatto, a fine gara, Beppe Iachini. “Mi aspettavo questa Fiorentina, avevamo lavorato su certi concetti con un giorno in meno di recupero rispetto agli avversari. Abbiamo preparato la gara in due giorni e avevo chiesto di aggredire alto e giocare con tranquillità. Siamo partiti forte, abbiamo creato occasioni e sbloccata. Dovevamo segnare il secondo gol ma non abbiamo mai mollato. Questa è la mentalità che voglio. Ci abbiamo sempre creduto, alla vigilia ho chiesto 95 minuti di voglia di vincere. Anche in dieci abbiamo avuto delle opportunità per andare in vantaggio e i ragazzi sono stati molto bravi. Sto lavorando sulla mentalità e su comportamenti che ci permettano di crederci fino in fondo con una grande intensità. Voglio vedere quello che ho visto oggi soprattutto nel primo tempo. La mia Fiorentina è quella che fa tre gol e non ne prende: a me dà fastidio subirli. Stiamo lavorando su questo con i ragazzi, che stanno recependo molti concetti anche se facciamo qualche sbavatura. A Milano ce la andremo a giocare – conclude l’allenatore viola – ma aver superato un avversario così come l’Atalanta con grandi numeri è motivo di soddisfazione e dobbiamo capire di non aver fatto ancora niente”.