Il progetto per il nuovo stadio della Fiorentina, firmato dall’architetto David Hirsch dello studio Arup e vincitore del concorso del Comune, trasformerà l’Artemio Franchi in un impianto sportivo moderno, tutto coperto e con una capienza di almeno 40.000 posti. Una lamina metallica correrà sopra le gradinate storiche, dando un “tetto” ai tifosi, mentre alle vecchie tribune dell’edificio progettato da Pier Luigi Nervi se ne aggiungeranno di nuove più vicine al campo.
Arrivano anche un museo e un auditorium. Tutto intorno un parco. Il masterplan, rivelato al pubblico in una presentazione-show andata in scena in Palazzo Vecchio, è stato scelto tra i 31 progetti arrivati per il concorso internazionale di progettazione lanciato dal Comune di Firenze l’anno scorso.
Il progetto del nuovo stadio della Fiorentina: le novità per il Franchi di Firenze
L’elemento caratterizzante è proprio la nuova copertura del Franchi, una sottile ed elegante lamina metallica rettangolare che riduce al minimo l’impatto sul panorama circostante. Permetterà agli spettatori di stare all’asciutto in caso di pioggia e all’ombra durante la stagione più soleggiata.
Costruendo nuove tribune, che integreranno quelle vecchie (e tutelate), verranno ricavati anche nuovi spazi, come un’area espositiva sul lato della Curva Ferrovia e un auditorium con posti a sedere sul fronte della Curva Fiesole. Previsti poi 28 nuovi skybox, sospesi sopra la maratona, e 23 skybox riqualificati su due piani sul versante della tribuna d’onore con accessi dedicati e connessioni dirette al parcheggio interrato. E poi, all’interno, ristoranti, aree open-space e servizi igienici.
Altro segno particolare del progetto di David Hirsch il verde: il nuovo stadio della Fiorentina sarà immerso in un parco attrezzato e il grande prato che si svilupperà tra il Franchi e l’impianto di baseball di Campo di Marte sarà il grande tetto erboso sotto cui prenderanno posto sul lato stadio i negozi e una palestra, mentre sul lato di viale Paoli strutture ricettive, uffici e piscina interrata.
Questo declivio artificiale permetterà di creare un’anfiteatro all’aperto. Attenzione inoltre alla sostenibilità con pannelli fotovoltaici, che copriranno fino al 30% del fabbisogno dell’area dello stadio, e il recupero dell’acqua piovana.
L’inizio lavori per il nuovo stadio di Firenze
Il progetto del nuovo stadio della Fiorentina sarà finanziato con i soldi del Recovery Fund, quindi i tempi per l’inizio e la fine dei lavori sono stretti: i cantieri partiranno nel 2023, probabilmente nel mese di ottobre, e dovranno concludersi entro il 2026 per non perdere i finanziamenti.
Il team di David Hirsch ha poi indicato la via per ridurre l’impatto degli interventi sul campionato, permettendo di giocare nello stadio Artemio Franchi durante tutti i lavori, anche se a capienza ridotta. Il cantiere per la realizzazione della copertura e delle nuove tribune sarà diviso in fasi, durante due stagioni calcistiche, con l’obiettivo di arrivare per il terzo campionato al 100% della capienza. Durante questo ultimo periodo saranno conclusi gli allestimenti delle funzioni a servizio degli spettatori.