La crisi viola è senza fine. Ancora una sconfitta (2-1) contro il Torino e, prima di Natale, due sfide terribili in casa per a Fiorentina: domenica la capolista Inter, venerdì 20 la quarta forza del torneo, la Roma. La posizione di Vincenzo Montella è ancora congelata anche se una sua conferma alla guida dei viola è sempre più in bilico. La zona salvezza è, adesso, a soli 5 punti.
A Torino Montella recupera Chiesa ma deve sempre fare a meno di Ribery e Pezzella. In campo dal primo minuto Benassi a centrocampo e Ghezzal in attacco. Nel Torino Mazzarri schiera Verdi esterno di centrocampo. In attacco si rivede Zaza al posto di Belotti con Berenguer alle sue spalle.
Primo Tempo
Fiorentina mai pericolosa nel corso dei primi 45 minuti. Dopo 10 s’infortuna De Silvestri, costretto al cambio per un problema al ginocchio. Al 20’ è Zaza a provare la conclusione con Dragowski che riesce a parare. Dopo due minuti Ansadi salta Ghezzal e mette in mezzo un pallone che Zaza mette in rete di testa superando Dalbert e Castrovilli. E’ l’1-0 per i granata col quale si va al riposo.
Secondo Tempo
Fiorentina che ci prova, seriamente, solo al 52’ con Vlahovic che prova il colpo di testa ma non inquadra la porta. Al 61’ l’azione viola migliore con Vlahovic e Chiesa che provano con un’azione corale ma Sirigu riesce a parare. Al 70’ ci prova anche Sottil ma è sempre l’estremo difensore granata a parare. Proprio mentre la Fiorentina cerca il pareggio arriva il raddoppio del Torino. Al 73’ è Ansaldi che, da fuori area, riesce a trovare il tiro che Dragowski non riesce a parare. E’ il 2-0 che taglia le gambe ai viola. In pieno recupero Caceres riesce a deviare in rete un tiro di Chiesa per il 2-1 finale. In sala stampa il direttore sportivo Daniele Pradè conferma che contro Inter e Roma in panchina ci sarà Vincenzo Montella. Rocco Commisso spiega: “Sono arrabbiato con tutti, anche con me stesso. Massima fiducia per Montella e la squadra? Insomma, massima… Vediamo succede con l’Inter. Dobbiamo fare il massimo da qui alla fine del girone di andata, ottenendo più punti possibili per migliorare questa situazione, l’obiettivo è restare in Serie A, assolutamente”.
L’allenatore
Vincenzo Montella sempre più in bilico si difende. “La squadra ha fatto una partita alla pari, anche in termini di occasioni. Nel primo tempo siamo stati poco precisi e coraggiosi, molto contratti, mentre nel secondo tempo abbiamo reagito bene. Riparto dalla rabbia e dalla determinazione che la squadra ha dimostrato nel secondo tempo. Il presidente Commisso soffre molto, non è abituato a perdere. Oggi la squadra ha creato quattro occasioni nitide, anche i ragazzi hanno poca tranquillità, fortunatamente non per tutti i 95 minuti. Sono abituato alle voci su di me – conclude Montella – e ci sono allenatori che sono stati esonerati con meno sconfitte. Nel calcio bisogna essere obbiettivi, io ho la forza per andare avanti, perché anche oggi la squadra ha fatto una buona partita contro un avversario di livello”.