Per le Giubbe Rosse di piazza della Repubblica, uno dei caffè storici di Firenze, è prevista la riapertura nel 2020, dopo 5 mesi di chiusura per lavori di ristrutturazione: lo ha annunciato la nuova proprietà, la Società Scudieri International srl, che ha acquistato l’attività la scorsa estate all’asta.
La riapertura delle Giubbe Rosse, quando di preciso?
Il Caffè letterario delle Giubbe Rosse, fondato nel 1897 dai fratelli Reininghaus e che nel corso della sua storia ha visto passare dai suoi tavolini personaggi come Montale, Quasimodo e i futuristi fiorentini, tornerà ad aprire i battenti nel mese di aprile 2020. La conclusione degli interventi di ristrutturazione e manutenzione del locale, secondo il piano del gruppo Scudieri, è prevista per il 31 marzo 2020.
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È quanto emerso durante il nono incontro dell’unità di crisi sulla situazione del locale di piazza Repubblica, che si è svolto nella sede della Città Metropolitana di Firenze in Palazzo Medici Riccardi. Il nuovo proprietario si è impegnato ad assumere i 35 dipendenti delle Giubbe rosse, che seguiranno corsi di formazione. Inoltre si punterà sulla promozione con l’obiettivo di riaffermare il ruolo di questa caffetteria come presidio culturale.
Perché il caffè delle Giubbe Rosse rischiava la chiusura
A fine dell’anno scorso la società che gestiva lo storico caffè è stata dichiarata fallita le Giubbe Rosse sono finite all’asta: le prime 3 sono state andate deserte, solo all’asta del luglio 2019 si è fatto avanti il gruppo Scudieri che ha acquistato l’attività.
Vertenza del locale in piazza della Repubblica, il commento
“La riapertura del Caffè delle Giubbe Rosse è una bellissima notizia per tutta la città – ha commentato l’assessore al Lavoro del Comune di Firenze Andrea Vannucci – La crisi aziendale di questo locale aveva profondi risvolti sia sul piano occupazionale che rispetto all’identità della città, tanto è rilevante la sua storia. Il rilancio del Caffè è una grandissima soddisfazione perché sono stati salvaguardati i lavoratori ed è stata rilanciata una tradizione culturale, che da sempre ha contraddistinto Firenze”.