Palazzo Vecchio ha ospitato l'evento #Campionidivita, promossa da Banca Generali in collaborazione con Ap Communication, pensata per avvicinare i giovani allo sport e alle tematiche sociali. I ragazzi del liceo scientifico sportivo di Firenze hanno potuto ascoltare le storie di Oney Tapia, argento alla Paralimpiadi di Rio 2016 nel lancio del disco per non-vedenti e Federica Maspero, argento Mondiale sui 400 metri categoria amputazione accompagnati dal racconto di Andrea Lucchetta, ex campione di volley ed oggi apprezzato commentatore televisivo.
Sport e diversità
Si è partiti proprio parlando di sport e diversità per arrivare a far capire alle giovani generazioni il rispetto delle regole e delle diversità, l’integrazione, l’aggregazione, la fiducia, la passione: una sensibilizzazione sui temi della disabilità, grazie anche alla testimonianza di sportivi che, praticando l’atletica paralimpica, hanno riscritto la loro storia di vita trasformando in positivo le avversità.
Lo sport come veicolo per rinascere
“Qualunque sia la disciplina che, per passione o per predisposizione, si sceglie, rappresenta un valore se oltre a viverla e a praticarla, si riesce a raccontarla – ha spiegato Andrea Lucchetta – l’animazione sportiva, fatta in palestra, dentro un campo da gioco o in un palazzetto rappresenta il punto di contatto più rapido e coinvolgente per trasmettere ai giovani i veri valori che conducono al conseguimento dell’obiettivo che non è necessariamente la vittoria ma la determinazione, la passione, il rispetto per la propria vita e per quella degli altri e il senso d’integrazione e di solidarietà”.
“L’attività sportiva – ha raccontato Oney Tapia – mi ha sempre aiutato a sentirmi più in equilibrio. Dopo l’incidente che mi ha fatto perdere la vista, non volevo rassegnarmi e volevo continuare a vivere una vita piena. L’opportunità l’ho ricevuta dalla mia passione di sempre, lo sport, da cui ho ereditato la grinta che oggi mi fa sopravvivere nella quotidianità”.
“Lo sport – ha concluso Federica Maspero – può rappresentare un ottimo punto di partenza da cui ricominciare per ridare spazio ed importanza al proprio corpo, magari anche quando è provato da difficoltà o disabilità. Da qualunque prospettiva si parta, ci accorgeremo presto che fisico e testa ne trarranno entrambi giovamento, staremo meglio con noi stessi e in mezzo agli altri, acquisendo maggiore sicurezza e accogliendo la vita con il sorriso”.
Un Campione per Amico
Annunciato, infine, che il prossimo anno tornerà l'iniziativa Un Campione per Amico, il più grande evento sportivo-educativo in Italia dedicato ai giovani delle scuole elementari e medie che ha fino ad oggi avvicinato oltre 50mila ragazzi ai valori dello sport grazie all’esempio di quattro leggende azzurre.