- Pubblicità -
L’Isolotto Fondiaria sbaglia ancora una volta l’approccio in una partita esterna ed è solo pareggio, per 3-3, in Emilia Romagna contro la Casalgrandese, fanalino di coda del girone A della serie A femminile, nella terza giornata di ritorno del campionato. Le fiorentine erano state sotto per 2-0 al termine del primo tempo ed erano state ulteriormente trafitte ad inizio ripresa. Solo allora si sono scosse e hanno cominciato a macinare il proprio gioco e a imporre il ritmo veloce e intenso che hanno nelle corde. Ennesima occasione buttata, quindi, per riportarsi in zona play-off, che restano a un passo, ma a patto di non buttare via ulteriori occasioni. Domenica prossima si impone il riscatto nel match casalingo contro il Mojto Torino.
Dopo un primo tempo giocato non bene, sottotono e sottoritmo, l’Isolotto Fondiaria (che era anche privo di Elena Galluzzi, squalificata) è sotto per 2 reti a zero.
Nel secondo tempo sono ancora le padrone di casa che passano e si portano sul 3-0. Per l’Isolotto Fondiaria accorcia le distanze Fernandez a dieci minuti effettivi di gioco dalla fine: 3-1 per la Casalgrandese, ma si intravede qualcosa. Emmanuel Cerezuela, che sostituisce in panchina lo squalificato Maurizio Colella, prova a trasmettere le direttive giuste. L’Isolotto Fondiaria si sveglia dal torpore e alza il ritmo delle sue giocate. A 5 minuti dalla fine della gara arriva il gol firmato da Salesi: 3-2 per la Casalgrandese, ma squadra fiorentina finalmente viva.
Dopo una punizione per le biancorosse (oggi in maglia bianca) respinta dal portiere arriva un rigore per l’Isolotto Fondiaria. Salesi va sul dischetto e trasforma per il pareggio. Siamo a 4’29” dalla fine del match e la Casalgrandese ha già anche esaurito il bonus dei 5 falli.
L’Isolotto continua ad attaccare, ora forsennatamente: c’è un palo colpito da Martina Barsocchi. A meno di due minuti dalla fine si supera il portiere di casa e sventa la rete del possibile sorpasso compiendo un autentico miracolo. L’Isolotto attacca e crea altre occasioni ma il risultato alla fine non cambia.
- Pubblicità -