La 61/a edizione, il cui giuramento sarà letto dal genoano Raffaele Palladino vincitore due volte del torneo, presenta nome e logo nuovi, il ritorno ad una griglia più ridotta di squadre con riduzione dei gironi a 10 per via anche della crisi economica, allargamento della panchina da 7 a 9 giocatori e dei componenti della lista generale da 22 a 24; abolizione della finale per terzo e quarto posto e della ripetizione della finalissima.
Al via, poi, il premio Golden Boy per il miglior talento del torneo scelto da una giuria formata da 7 giornalisti dei tre quotidiani sportivi, di Rai, Il Tirreno, La Nazione e del Cgc. Altri premi: lo Scirea al tecnico della Juve Claudio Ranieri, il Bresciani al dg della Sampdoria Beppe Marotta, il Roghi al giornalista de La Stampa Roberto Beccantini e il Cgc a Paolo Giusti.