Una festa azzurra e viola. E’ stata quella che si è tenuta ieri sera al Franchi, dove era di scena l’Italia di Prandelli, impegnata nelle qualificazioni agli Europei, con tanta Fiorentina (del presente e del passato) presente. E protagonista.
PRANDELLI. L’uomo più atteso era senz’altro lui, il “Pranda”, che tornava su quella panchina dove aveva trascorso, tra gioie (molte) e dolori (pochi) gli ultimi 5 anni della sua vita. Un Prandelli emozionato, che è stato accolto con grande affetto e calore dai tifosi, che più volte, durante la partita, hanno intonato cori a lui dedicati.
BAGGIO. Poi c’era un altro grande, grandissimo ex. Roberto Baggio. Seduto in tribuna, il “Divin Codino” ha fatto il suo ritorno in quel Franchi che, ormai molti anni fa, aveva incantato con le sue giocate, prima del contestatissimo passaggio alla Juventus. Ma quella è ormai un’altra storia.
IN CAMPO. E molto viola c’era anche in campo, dove Prandelli, forse per rituffarsi nei tempi che furono, ha schierato tanta Fiorentina: De Silvestri, Montolivo e Gilardino, autore del primo (bel) gol degli Azzurri.
VIVIANO. Da non dimenticare neanche il tifosissimo viola (per lui tanti anni in curva Fiesole) Emiliano Viviano, portiere del Bologna, applaudito dalla curva come fosse un giocatore della Fiorentina.
LA PARTITA. Insomma, quella andata in scena ieri sera al Franchi è stata una vera e propria festa. Cha ha fatto passare in secondo piano anche il risultato (netta vittoria per 5-o, con reti, oltre che di Gilardino, di De Rossi, Cassano, Pirlo e Quagliarella, l’unico ad essere fischiato dal pubblico), e che ha confermato quello che tutti speravano: da ieri, Firenze e l’Italia sono (molto) più vicine.