Ha fatto i suoi primi passi traballanti poche ore dopo essere venuto alla luce: si chiama Arno, ha un folto pelo marrone scuro ed è il primo alpaca nato a Firenze lo scorso 27 marzo. Ora il cucciolo sta iniziando ad ambientarsi nell’allevamento che si trova accanto al parco degli animali di Ugnano, alla periferia ovest della città, dove l’associazione Alpaha onlus porta avanti un progetto che coinvolge 6 diversamente abili nella cura di questi animali e nella produzione di piccoli manufatti creati con la pregiata lana.
I ragazzi in questo momento si trovano a casa, ma appena hanno visto le foto del “piccoletto” si sono emozionati, alcuni – raccontano gli educatori – si sono messi quasi a piangere, altri sono scoppiati in una risata di felicità. Tutti non vedono l’ora di conoscerlo da vicino appena finita l’emergenza coronavirus.
Il cucciolo di apaca nato a Firenze: “Speriamo sia di buon auspicio”
Arno, nome scelto in onore del principale fiume di Firenze, è in buona compagnia: accanto a lui ci sono altri 6 alpaca, mamma Samantha e il fratellone Cameo, figlio dello stesso stallone, e poi i compagni di avventura Gustel, Grisù, Cottopaxi e la seconda femmina del gruppo, Mariposa. A prendersi cura di questa famiglia sono adesso i volontari dell’associazione: sono stati proprio loro, la mattina del 27 marzo, ad accorgersi del nuovo arrivo, una bella sorpresa. “Speriamo sia di buon auspicio per tutti noi”, dicono. Arno è nato prima del previsto, ma per fortuna subito dopo il gran freddo di fine marzo, cosa che ha aiutato il baby alpaca a muovere i primi passi senza problemi.
Per il futuro si pensa già a dare un fratellino (o una sorellina) al piccolo Arno, anche se servirà almeno un anno per far tornare la cicogna: per questi animali la gravidanza dura infatti dagli 11 ai 12 mesi. L’obiettivo di Alpaha onlus è creare una piccola filiera di lana di alpaca, lavorata dai ragazzi disabili e poi messa in vendita per finanziare il progetto.
I primi momenti dopo la nascita del baby alpaca Arno (si ringrazia l’associazione Alpaha onlus per il video)
I ragazzi degli alpaca di Firenze? Sono a casa, ma restano in forma
Intanto anche i ragazzi assistiti dall’associazione Alpaha onlus stanno vivendo questi giorni di quarantena a casa, alla loro maniera. “Se la stanno cavando alla grande – raccontano i volontari – ci scambiamo foto e video per tenerci in contatto”. E così c’è chi ha imparato ad aiutare mamma e papà nelle faccende di casa, per esempio rifacendo il letto o dando l’aspirapolvere, e chi è salito per la prima volta su una cyclette per non perdere l’allenamento ed essere pronto a tornare dagli amici apaca.