Non solo la conferma della detrazione fiscale, ma anche l’arrivo di un nuovo Bonus animali domestici 2024 con un contributo che coprirà parte dell’importo delle spese per la cura degli amici a quattro zampe. Il sostegno è stata introdotta dalla legge di bilancio, che ha istituito un fondo ad hoc presso il Ministero della Salute. Ma come richiederlo e quali sono i requisiti del Bonus animali domestici, creato in questo 2024? Vediamo cosa si sa già sull’agevolazione.
Cos’è il nuovo contributo per gli animali di affezione
Nel dettaglio il Bonus animali domestici è previsto dai commi commi 207-208-209 della manovra finanziaria del governo Meloni per il 2024, il 2025 e il 2026. La legge di bilancio ha stanziato per questo triennio 250.000 euro, una somma esigua ma che potrebbe essere incrementata con il passare del tempo. Il contributo è previsto per le spese legate alla salute degli animali da compagnia (in particolare cani, gatti e furetti) come visite veterinarie, operazioni chirurgiche e medicine.
I requisiti: chi può richiedere il Bonus animali domestici 2024
La manovra ha fissato due requisiti principali. Il Bonus animali domestici 2024 spetta ai padroni che hanno iscritto il proprio “pet” all’Anagrafe degli animali d’affezione, ossia il registro nazionale dei cani, dei gatti e dei furetti identificati con microchip. Questa banca dati fa capo al Ministero della Salute e viene aggiornata con le informazioni inviate dalle singole Regioni. Inoltre il nuovo bonus può essere richiesto solo dai proprietari con più di 65 anni e con un Isee inferiore a 16.215 euro.
Come richiederlo: la domanda per il Bonus animali domestici
Come spesso succede, agli annunci dovrà seguire un decreto attuativo per definire nel dettaglio le regole del Bonus animali domestici 2024, compresa la procedura per richiedere il sostegno (se con domanda online oppure con una diversa modalità). L’arrivo di questo provvedimento è previsto dalla legge di bilancio entro la fine del mese di marzo, anche se spesso l’entrata in vigore di queste agevolazioni si scontra con la lentezza della burocrazia. Basti pensare che la manovra di quest’anno prevede la definizione nei prossimi mesi di oltre 50 provvedimenti attuativi. Il decreto ministeriale potrà inoltre stringere ulteriormente le maglie dei requisiti e stabilirà l’importo massimo del Bonus animali domestici, in base ai fondi disponibili per il 2024.
Resta la detrazione fiscale per gli animali domestici
Accanto al bonus, riservato a una platea molto ridotta di proprietari, nel 2024 è stata confermata per tutti la detrazione fiscale al 19% delle spese per la salute degli animali domestici: anche quest’anno il tetto non è stato alzato a 900 euro, ma l’importo massimo su cui è calcolata l’agevolazione resta di 550 euro. Dunque, in sede di dichiarazione dei redditi, su un massimo di 550 euro spesi per la cura degli amici a quattro zampe (visite e operazioni veterinarie, ma anche medicinali e antiparassitari con la relativa documentazione fiscale) si può richiedere una detrazione, al netto della franchigia di 129,11 euro. Fatti due conti la detrazione massima in un anno sarà di 79,97 euro (il 19% di 420,89 euro, ossia 550 euro meno la franchigia). Sono escluse le spese per i mangimi speciali. Qui i nostri articoli sui bonus statali e locali.