giovedì, 21 Novembre 2024
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Come fare domanda del bonus idrico integrativo 2024 a Firenze

Arriva l'agevolazione del Comune per tagliare il costo della bolletta dell'acqua. Come funziona il bonus idrico integrativo e in cosa differisce dal bonus sociale nazionale

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Via alla procedura per fare domanda del bonus sociale idrico integrativo 2024 del Comune di Firenze, che si aggiunge all’agevolazione nazionale per le bollette dell’acqua potabile, in favore delle famiglie con redditi bassi. In concreto si tratta di uno sconto che viene riconosciuto nella fattura di Publiacqua. L’anno scorso i nuclei familiari che hanno beneficiato dell’agevolazione comunale sono stati 2.858, in aumento rispetto ai 2.270 dell’anno precedente. A differenza del bonus sociale idrico nazionale, che scatta in automatico se si è presentato l’Isee, i cittadini devono richiedere il contributo integrativo messo in campo dal Comune di Firenze: ecco come funziona il contributo.

Chi ne ha diritto a Firenze: i requisiti per il bonus idrico integrativo 2024

Possono fare domanda del bonus idrico integrativo 2024 i residenti nel territorio comunale di Firenze, italiani o extracomunitari (purché in regola con il permesso di soggiorno) che siano intestatari di un contratto per l’acqua potabile ad uso domestico. L’agevolazione è riconosciuta anche nel caso che un familiare sia intestatario della bolletta o nel caso di utenze condominiali.

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Questi i requisiti economici per richiedere l’agevolazione: un Isee non superiore a 15.000 euro, tetto che sale a 20.000 euro per le famiglie numerose con 4 o più figli a carico. Non si prende quindi in considerazione il reddito personale, ma l’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) che riguarda l’intero nucleo familiare residente nell’abitazione. Si può richiedere solo per una fornitura.

Quando e come fare domanda del bonus idrico integrativo 2024 del Comune di Firenze

Per richiedere il bonus idrico integrativo è necessario presentare domanda da lunedì 15 aprile a mercoledì 15 maggio 2024 esclusivamente online sulla piattaforma del Comune di Firenze, autenticandosi con Spid o carta d’identità elettronica. L’amministrazione comunale anche quest’anno attiverà uno sportello per dare assistenza nella compilazione delle domande e una mail ([email protected]).

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Il bonus idrico integrativo è riconosciuto sia per chi ha direttamente un’utenza con Publiacqua, sia per chi ha un contratto condominiale per la fornitura di acqua potabile: in quest’ultimo caso, per richiederlo, nella domanda presentata al Comune di Firenze bisognerà specificare i dati relativi alla fornitura (codice utente del condominio, indirizzo, ecc.). Inoltre andrà allegato il Modello 1, sottoscritto dal condominio o dalla ditta delegata alle letture dei consumi, con la spesa idrica lorda sostenuta dal cittadino l’anno scorso.

A quanto ammonta il bonus sociale idrico integrativo

Il bonus sociale idrico integrativo è un’agevolazione tariffaria, che si aggiunge al bonus idrico nazionale e che viene stabilita dall’Autorità Idrica Toscana per le cosiddette “utenze deboli”, ossia le famiglie in condizioni socio-economiche disagiate. Entro il 12 agosto il Comune di Firenze pubblicherà la graduatoria definitiva delle domande accolte e successivamente l’agevolazione sarà pagata fino a esaurimento del budget assegnato al Comune di Firenze dall’Autorità Idrica Toscana.

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La somma per ogni utente dipende dal numero di richieste accolte, dall’Isee del nucleo familiare e dal budget disponibile. L’importo del bonus idrico integrativo 2024 comunque potrà raggiungere al massimo la spesa per l’acqua potabile sostenuta l’anno scorso. A questa somma sarà sottratto lo “sconto” già previsto dal bonus sociale idrico nazionale. Nel 2023 la cifra media riconosciuta a Firenze è stata di 175 euro.

Il bonus nazionale per l’acqua potabile

Per finire facciamo chiarezza sui due bonus che esistono per la bolletta dell’acqua potabile. Il bonus idrico integrativo viene erogato dai Comuni (che stabiliscono come e quando richiederlo con bandi ad hoc), in base alle regole stabilite dall’Autorità Idrica Toscana, che finanzia questa agevolazione. Come detto va presentata domanda e l’importo dipende dall’ammontare delle risorse messe a disposizione dall’Autorità idrica e dal numero di domande accolte.

Quello nazionale (chiamato bonus sociale idrico) è invece affidato all’Area, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ed è riconosciuto in automatico a chi rientra nei requisiti, se si è presentato un Isee aggiornato al 2024 per qualsiasi agevolazione. Il bonus idrico nazionale garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua l’anno per ogni componente della famiglia, se l’Isee non supera i 9.530 euro (20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico). Per capire a quanto ammonta il bonus idrico nazionale bisogna quindi rivolgersi al proprio gestore locale, perché le tariffe dell’acqua potabile cambiano a seconda del territorio.

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