Prendere il tè è una tradizione, un rituale rilassante, una scusa per scattare una foto e un momento per aggiornarsi sulle storie di quegli amici che non vediamo da tempo. La città in autunno e in inverno ci invita a gustare una tazza in compagnia. Dove andare per bere un buon tè a Firenze?
Le tea house
Iniziamo con Mago Merlino Tea House (via dei Pilastri 31r) perché è un’esperienza da provare che si allontana dalle classiche teerie. Nato nel 1977, vanta un arredamento che si ispira all’atmosfera degli anni Settanta, mood esotico ma anche orientale tra tappeti, luci soffuse e oggetti provenienti da tutto il mondo.
La Via del Tè (piazza Ghiberti 22/23r) è uno dei luoghi più celebri di Firenze in cui sorseggiarlo. La sede in piazza Ghiberti è quella del primo negozio, aperto nel 1997, che fa da cornice al colorato mercato di Sant’Ambrogio. Qui è possibile accompagnare il tè con deliziose torte, scones e pasticcini. San Tea House (via de’ Barbadori 21) è un luogo d’Oriente. L’arredamento è minimal ma d’impatto e il menu è originale, vanta il famoso Bubble Tea. Qua si parla giapponese e inglese.
Dove bere un buon tè a Firenze, anche tra i libri
Todo Modo (via dei Fossi 15r) è una bellissima libreria. Dispone di un piccolo teatro e di un’enoteca/café che si chiama Uqbar. Da provare per un tè con i buonissimi Krumiri circondati da libri. La pasticceria Dolci Pensieri (via del Ponte alle Riffe 26r e in Borgo La Croce 26r) è la location ideale se volete accompagnare il vostro tè con una torta, muffin gustosi e tortine colorate. È un
salotto in cui poter assaggiare anche dolci vegani.
Cecilia (via de’ Neri 39r) è una novità e una scoperta. Un piccolo locale, dallo stile francese, con disegni alle pareti in cui è possibile gustare torte alle carote da leccarsi i baffi, tè e infusi biologici a due passi da piazza Santa Croce.
Infine una chicca. Per gli appassionati del mondo anglosassone c’è l’Afternoon tea alla Harold Acton
Library (Lungarno Guicciardini 9), all’interno del British Institute of Florence, ogni giovedì dalle 16 e 30 alle 18 nella Sala Ferragamo della Biblioteca. È aperto a tutti ed è richiesta una donazione minima di 1,50 euro a supporto della Biblioteca (per informazioni [email protected]).