La prima vittoria in campionato a Bergamo e l’infortunio di Mario Gomez: giornate agrodolci per la Fiorentina, ma è tempo di lasciarsi tutto alle spalle. Stasera i viola tornano all'Artemio Franchi per la quarta giornata di Serie A. Ospite di turno, il Sassuolo. Fischio d’inizio alle 20.45.
Serve una vittoria
Bisogna vincere. Anche perché i tre punti al Franchi – va bene che c’è stata un’estate di mezzo – mancano dal 6 aprile scorso e in più la Fiorentina non ha mai vinto in casa contro il Sassuolo.
Sconfitta all’ultima giornata dell’ultima stagione e fermata sullo 0-0 nell’altro precedente del 2003, in C2. Due pareggi e una sconfitta nel complicato approccio al secondo torneo di Serie A degli emiliani guidati da Di Francesco. A maggior ragione la Viola dovrà mettere fieno in cascina, anche perché si avvicina un “ottobre rosso” con Inter, Lazio e Milan da affrontare una di seguito all’altra.
Fuori SuperMario, largo ai giovani
Con Mario Gomez fuori per tre settimane – “una maledizione” si è lasciato scappare Montella – porte aperte ai giovani: in attacco si va di tridente, Cuadrado e Joaquin a sostegno della prima punta Babacar, con Bernardeschi che però scaplita ancora per una maglia nell'undici titolare.
Dietro di loro, il match-winner di Bergamo Kurtic e i rientranti Pizarro e Borja Valero a centrocampo, Gonzalo Rodriguez (alla 90° presenza in maglia viola) e Savic in mezzo alla difesa a quattro con Tomovic e Alonso sugli esterni.