martedì, 5 Novembre 2024
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Ancora Salah! La Fiorentina stende l’Inter

Ancora Salah. L’egiziano arrivato a gennaio per la cessione di Cuadrado è sempre più protagonista di questa Fiorentina. Vittoria per 1-0 al Meazza grazie all’egiziano, al quarto centro (tre in campionato), che garantisce alla Fiorentina il quinto posto e il dodicesimo risultato utile consecutivo. Da cardiopalma gli ultimi minuti con i viola che difendono in 9 il vantaggio.

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Salah è ancora decisivo per la Fiorentina che torna alla vittoria in campionato e ferma la corsa dell’Inter che aveva vinto le ultime tre sfide. La Fiorentina conclude in nove a causa degli infortuni di Tomovic e Savic. Montella aveva già esaurito i tre cambi. L’Inter prova l’assedio finale, ma Neto respinge tutti gli attacchi. Mancini rinuncia inizialmente a Shaqiri e schiera Kovacic. Il croato agirà alle spalle di Icardi e Podolski. In difesa Vidic, al fianco di Juan Jesus; con Campagnaro e Santon sugli esterni. Linea mediana confermata con Medel, Brozovic e Guarin. Tra i pali Handanovic. Ancora assente Tatarusanu in porta gioca Neto. Retroguardia con Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic e Pasqual. Centrocampo rimaneggiato viste le assenze di Pizarro e BorjaValero, che partono dalla panchina; spazio a Badelj, Aquilani e Kurtic. In avanti Montella fa inizialmente riposare Salah. Sono Diamanti e Ilicic a supportare Babacar.

 

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Primo tempo

 

Non bello il primo tempo giocato da Inter e Fiorentina. Le due squadre arrivavano da un dispendioso impegno di Europa League. Al 10’ bella punizione di Diamanti deviata in tuffo da Handanovic. Al 17’ è ancora la Fiorentina a proporsi in attacco. Taglio rasoterra di Pasqual per Babacar. Il senegalese sfiora il pallone a pochi passi dalla porta nerazzurra ma non abbastanza per battere Handanovic. Al 20’ si vedono i nerazzurri con Guarin che semina il panico tra la retroguardia viola. Pallone in mezzo con Icardi che non aggancia e la difesa viola respira. Al 31’ Tomovic mette in mezzo per Kurtic. Il piatto destro dello sloveno finisce alto sopra la traversa. Al 35’ Guarin resiste a due contrasti e colpisce il palo con un destro terrificante dal limite. Un minuto dopo Babacar è costretto a lasciare il campo per un infortunio, Montella sceglie Salah per sostituirlo. Non cambia molto. Si va negli spogliatoi sul risultato di zero a zero.

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Secondo tempo

 

Salah cambia la partita. E lo si vede fin dai porimi minuti della ripresa. L’ex Chelsea è sempre un opzione per i compagni di squadra viola e grazie al suo continuo movimento al 55’ sblocca la partita: Handanovic respinge male un cross di Pasqual e lui, come il migliore degli opportunisti, mette il pallone in rete. Al 62’ contropiede viola con Diamanti che tocca leggermente lungo per Salah. L’egiziano manca l’aggancio a pochi metri da Handanovic. Complice un po’ di stanchezza cominciano ad arrivare occasioni pericolose dalle parti di Neto. Icardi, al 71’ sbaglia il più facile dei gol dal centro dell’area di rigore. Praticamente un rigore in movimento poi Neto dice non ad un colpo di testa di Vidic. All’81’ Montella non si accorge dell’infortunio occorso a Tomovic e opera l’ultimo cambio: Vargas per Aquilani. Successivamente è costretto a uscire per un guaio muscolare anche Savic e la Fiorentina finisce la partita in nove contro undici. L’Inter opera un vero assedio. Il più pericoloso è Palacio, che deve però arrendersi alle parate di Neto sia all’83’ e in pieno recupero. La Fiorentina resiste e trova una vittoria stoica.

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L’allenatore

 

Vincenzo Montella si prende tutta la responsabilità, a fine gara, del cambio sbagliato: “C’è soddisfazione perché per lunghi tratti abbiamo giocato alla pari contro l’Inter che viene da un periodo molto roseo. Tutto questo nonostante i molti cambi, segno che il gruppo è coeso. Credo che la vittoria sia meritata perché abbiamo creato più occasioni. Nonostante il mio errore al momento del cambio di Aquilani, siamo riusciti a vincere. Siamo felicissimi per Neto – aggiunge Montella – anche perché l’ho sempre visto allenarsi con grandissima professionalità. Salah riesce ad entrare subito in partita e questo va sfruttato”.

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