A Cagliari la Fiorentina vince con un gol su rigore di Arthur, decretato dopo visione Var per un fallo su Beltran, al 103° minuto. I viola così blindano l’ottavo posto che garantisce un turno in meno di Coppa Italia e la qualificazione in Conference League. Mercoledì, ad Atene, contro l’Olympiakos però ci sarà proprio la finale di Conference ed una eventuale vittoria garantirà la possibilità di poter giocare in Europa League la prossima stagione. Il Cagliari, già salvo, chiude il proprio campionato con una sconfitta e saluta Claudio Ranieri festeggiato da tutta la Unipol Domus. Escluso da Spalletti per Euro 2024 è Jack Bonaventura a segnare il primo gol nella penultima gara stagionale (il 2 giugno ci sarà da recuperare la sfida contro l’Atalanta), aumentando probabilmente il proprio rammarico per la mancata chiamata del tecnico in vista dell’imminente campionato europeo. Nessun giocatore viola è stato chiamato dal commissario tecnico.
La partita
Gara rocambolesca con i viola che dominano nel primo tempo ma che poi si fanno rimontare nella ripresa, trovano il pareggio con Nico Gonzalez e vincono addirittura al 103° minuto. Il vantaggio arriva al 39’ con Belotti che scarica per Castrovilli che allarga per Bonaventura. Pallone sul mancino e botta all’incrocio dei pali su cui Scuffet non può nulla. Il Cagliari non si arrende ed inizia il secondo tempo costruendo importanti azioni da rete. Al 65’ Deiola segna il pareggio con un colpo di testa su cross di Prati. C’è una revisione al VAR per un presunto fuorigioco che però non c’è. All’85’ Mutandwa riceve sulla sinistra, punta Dodò e conclude a giro sul secondo palo per il gol che ribalta la sfida. Proprio al 90’ c’è una punizione di Biraghi per Nico Gonzalez, che tutto solo supera Scuffet con una girata ravvicinata. L’arbitro Frontera concede 5 minuti di recupero che diventano 13. C’è, infatti, un fallo su Beltran in piena area di rigore. Nuova revisione VAR. Nico Gonzalez cede il pallone ad Arthur per il tiro dagli 11 metri segnando il 3-2 che chiude l’incontro. Adesso tutta l’attenzione si sposta ad Atene. Mercoledì la possibilità di vincere la Conference League e di poter giocare in Europa League.
L’allenatore
“Soddisfatto Vincenzo Italiano, a fine gara. “I primi 20 minuti della ripresa non mi sono piaciuti e abbiamo concesso tantissimo. Dopo il secondo gol ci siamo svegliati. Siamo alla fine di una stagione lunghissima. Reagire in questo modo significa che abbiamo ancora molte energie. Il Cagliari ha fatto una gara vera, lo sapevamo. In questi casi o ti rilassi o fai delle grandi prestazioni, e questo è successo. Ma abbiamo avuto una grande reazione che mi rende felice. Aggiungiamo questi tre punti e sono felice per i ragazzi. In campionato abbiamo pagato gennaio-febbraio. In quel periodo abbiamo avuto un po’ di mala sorte sui rigori, un po’ di imprecisione in certe situazioni e ci siamo trovati a dover rincorrere. Ma restiamo in Europa, non è mai semplice, anche se qualche rammarico lo abbiamo. La Conference non ti permette di recuperare tutti i giocatori, sei obbligato a coinvolgere tutti. Mi auguro di vincere mercoledì: regalare questa gioia al nostro popolo e anche ai ragazzi che da anni trovano energie giorno dopo giorno. L’Olympiakos – continua Italiano – arriva da un percorso entusiasmante contro squadre di valore. Arrivano con autostima e sono molto organizzati. Non dovremo sbagliare nulla, i dettagli faranno la differenza. Oggi qualche errore invece l’abbiamo fatto. Dobbiamo arrivare lucidi per leggere tutte le situazione. Sul futuro, tutti gli allenatori hanno già parlato con le proprie società, io l’ho già fatto. Concentriamoci sulla finale e non distraiamoci, poi tireremo le somme”.