lunedì, 9 Dicembre 2024
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Il bilancio di Rocco Commisso

Il presidente a tutto campo dagli investimenti al mercato

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Il presidente Rocco Commisso ha voluto commentare la stagione appena conclusa nel corso di una conferenza stampa on line dagli Stati Uniti. Ha difeso la scelta di confermare Giuseppe Iachini in panchina, ha rilanciato le polemiche sugli arbitri e punta a vedere una Fiorentina sempre nella parte sinistra della classifica.

Nessuno meglio di Rocco

E’ partito all’attacco il patron viola nel corso della conferenza stampa on line. “Nessun presidente al primo anno ha speso e fatto meglio di me, né Percassi, Saputo o Lotito, né Cairo o i Della Valle. Ho sentito tante critiche invece io considero il 10° posto in classifica un successone anche per le tante difficoltà avute compreso il virus che ha colpito squadra e allenatore – ha aggiunto il presidente – e, in quanto ai soldi ho speso già speso 200 milioni, a cui vanno aggiunti gli 80 per il mercato invernale e i 70 destinati al progetto del centro sportivo a Bagno a Ripoli che però, se dovessero continuare a metterci freni, potrei decidere di non portare avanti e mollare tutto anche se la Soprintendenza parlando di settembre è stata incoraggiante. In tutto fanno 350 milioni, forse Mister Lee nel Milan o solo Suning hanno speso di più”.

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L’obiettivo è mantenere la parte sinistra della classifica

Il progetto di riportare in alto la squadra viola è a gradi. Il presidente Rocco Commisso punta sulla continuità. “L’obiettivo per l’anno prossimo è confermarsi a sinistra della classifica ma se non aumentano i ricavi, ad ora di circa 100 milioni, diventa difficile portarsi ai livelli di Juve, Inter, Atalanta, Lazio eccetera. Chi vuole investire come me e altri deve essere aiutato ma ho già perso molta fiducia nella politica, troppa burocrazia, pure nella questione stadi su cui le Soprintendenze dovrebbero avere zero ruolo. Le leggi andrebbero applicate ovunque allo stesso modo a Firenze come a Milano o Bologna”.

Capitolo arbitri

“A breve scriverò a Gravina, a Nicchi e a tutti i responsabili del settore, gli arbitraggi devono essere uguali per tutti, per la Juve come per il Lecce, invece questo non l’ho visto. In America – ha aggiunto Commisso – le tv parlano male della Serie A, di come viene usata la Var, dei troppi rigori. Vorrei cambiasse la reputazione del calcio italiano”.

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La riconferma di Iachini ed il mercato

Difenda la scelta fatta il proprietario della società viola. “Con me chi ottiene i risultati richiesti merita di restare. Ed è per questo che ho confermato Giuseppe Iachini. Sul mercato non ho ancora parlato con Barone e Pradè, comunque se faccio un nome poi il prezzo lievita, sono trasparente ma non stupido. E non amo buttar via i soldi tanto per fare, non alcun problema economico ma amo spendere per investire. A Federico Chiesa voglio un bene immenso, è un ragazzo in gamba e così la sua famiglia, l’anno scorso l’ho tenuto perché non potevo privarmi subito del miglior talento. Stavolta però Federico sa che se vuole andare via sono disposto ad accontentarlo a patto arrivi quanto chiesto. Presto parleremo con lui per sapere le sue intenzioni”.

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