giovedì, 12 Dicembre 2024
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In campo dopo la paura

Tornerà a giocare dopo Natale e dopo la paura per la malattia avuta il danese Martin Jorgensen. "Questo non è stato un bel periodo - ha detto - sono stato più a Careggi che a casa. Ora tornerò ad allenarmi. Lo spogliatoio mi è mancato tanto".

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Dopo Natale i tifosi viola rivedranno in campo anche Martin Jorgensen. E tutti – lui per primo – potranno tirare un sospiro di sollievo. “Questo non è stato certo un bel periodo – ha spiegato Jorgensen in conferenza stampa – sono stato più a Careggi che a casa. Poi, quando mi hanno tranquillizzato, tutto è stato più semplice. Ora mi allenerò per riprendere al meglio, intanto in questi giorni mi sono allenato stando dietro ai bambini, che non ti lasciano certo molto respiro”.

Ma come sta Jorgensen? “Non so quanti chili ho perso – risponde – ma so che ora posso mangiare di tutto e riprenderò presto il mio peso-forma. A livello fisico sono un po’ indietro com’è ovvio aspettarsi. A me lo spogliatoio è mancato tanto, poi non so se ai ragazzi sono mancato. Di certo avrei voluto essere vicino al gruppo e loro non hanno mai fatto mancare la loro vicinanza, venendo a trovarmi a casa o in ospedale. Quando starò bene parlerò del mio futuro, ma vorrei restare qui a lungo. La squadra non deve aspettare certo me. Dopo il gol sabato sera mi sono venuti ad abbracciare, anzi Santana mi ha fatto proprio male, Gilardino è stato più delicato… sto scherzando naturalmente, il loro entusiasmo mi ha fatto piacere e mi ha caricato. In Champions giochi contro squadre che in parte sono anche più forti. Questo primo impatto ci è servito da esperienza. La lezione di questo girone di Champions è servita per capire qual è il valore della competizione. Un futuro dietro la scrivania? – ha concluso, scherzando, il danese – per il momento la lasciamo a Mencucci”.

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E il resposnabile sanitario della Fiorentina, Paolo Manetti, ha fatto il punto della situazione sulla situazione di Martin Jorgensen. “All’inizio della stagione – ha spiegato – Martin aveva avuto una forte influenza con incremento della cefalea. Una forma virale che ha interessato le meningi, ma non è una vera meningite. Poi è tornato ad allenarsi ma ha avuto dei problemi di diverso tipo, tra cui anche il gonfiarsi di alcuni linfonodi. Ulteriori accertamenti hanno escluso però qualsiasi altra malattia, anche le visite di alcuni esperti hanno confermato che Jorgensen può tornare ad allenarsi. In linea di massima, il recupero per l’attività sportiva è previsto dopo la sosta natalizia“.

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