Successo per 2-1 all’Artemio Franchi contro il Genk e la Fiorentina passa ai turni successivi di Conference League. I viola sono primi nel girone con 11 punti. Il gol del Ferencvaros nel finale contro il Cukaricki rimanda tutto all’ultimo match in termini di primo posto in quanto gli ungheresi sono secondi a quota 9. Il Genk ha 6 punti ma punta a vincere con goleada contro i serbi rimettendo in discussione il secondo posto in caso di successo dei viola contro gli ungheresi il 14 dicembre. Vincenzo Italiano continua a sorprendere nella scelta degli uomini da mandare in campo. Esordio dal primo minuto per Yerry Mina. In attacco Kouamè. Wouler Vranker sceglie Fadera e Arokodare in attacco.
La partita
Il Genk inizia bene. Al 5’ pasticcia Parisi al limite dell’area e Fadera calcia a botta sicura ma colpisce il palo. Al 22’ Kouamè salta altissimo, recupera Nico Gonzalez ma il portiere Van Crombrugge para. Al 41’ tiro di Ikonè ma la difesa belga si salva respingendo sulla linea di porta. Al 45’ azione sulla sinistra, uno-due in velocità da parte dei belgi con ingresso in area di Kayembe che batte Christensen per l’1-0. Nel recupero, poco prima dell’intervallo, c’è un colpo di testa di Mina parato da Van Crombugge, sulla respinta Martinez Quarta è veloce a trovare il pallone per il pari. Si va al riposo in pareggio. Secondo tempo con più Fiorentina che però segna solo all’85’ grazie ad un rigore che si procura Kayode. Dal dischetto è Nico Gonzalez a spiazzare il portiere regalando la vittoria e la qualificazione ai viola. Ci sarà proprio il Ferencvaros di fronte alla Fiorentina nell’ultima partita del girone: se i viola vincono o pareggiano vanno agli ottavi, mentre in caso di sconfitta Nico Gonzalez e compagni dovranno giocare due gare a febbraio per conquistare la fase ad eliminazione diretta successiva.
L’allenatore
Felice, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Sono contentissimo per il secondo tempo che abbiamo fatto, per chi è entrato che si è presentato bene, per lo sviluppo del secondo gol. Nella ripresa non abbiamo concesso nulla e il secondo gol è arrivato da un’azione corale. Adesso dobbiamo andare a giocarci l’ultima per la testa del girone. Sono contento dei ragazzi entrati, Beltran mi è piaciuto. Oggi mettere insieme Mina e Kayode con pochi minuti sulle gambe non me la sono sentita. Ho preferito far partire dall’inizio il colombiano – aggiunge – per sfruttare, a gara in corso, Kayode. Parisi va ringraziato, perché cambiare fascia così non è facile. Sul gol subito Parisi era in inferiorità, non doveva muoversi, perché poteva liberare spazio all’avversario. Ogni volta che si fa un mezzo errore si subisce gol. Dobbiamo essere più attenti in queste situazioni”.