La Fiorentina saluta il pubblico dell’Artemio Franchi con una prova di carattere. Reduce dalla sconfitta nella finale di Coppa Italia gli uomini di Vincenzo Italiano vanno subito sotto contro la Roma ma dopo vani tentativi riescono a vincere nei minuti finali. Vincenzo Italiano dà spazio a Cerofolini in porta, Igor e Quarta in difesa, Duncan e Mandragora a centrocampo, Saponara e Jovic in attacco. Mourinho offre una chance ai vari Svilar, Llorente, Missori, Tahirovic, Solbakken e Belotti.
La partita
Si mette subito bene per la Roma che dopo appena dodici minuti passa in vantaggio. Belotti scatta sulla sinistra e serve in area Solbakken che fa da sponda di testa per El Shaarawy che sotto porta segna l’1-0. La Roma prova a colpire ancora con Wijnaldum, la Fiorentina stenta a tirare in porta e si fa vedere solo con Jovic ma il tiro è facile preda del portiere giallorosso. La Roma controlla nella ripresa ma i viola la spuntano nel finale. All’85’ cross di Ikoné, Mandragora salta più in alto di tutti e serve Jovic che realizza da dentro l’area. All’88’ il raddoppio con Ikonè che approfitta di uno svarione di Ibanez, su precedente torre di Kouamé, e insacca da due passi. Alla fine grandi applausi per i giocatori viola, salutati calorosamente da tutto il pubblico presente. Un applauso particolare per Lorenzo Venuti probabilmente alla sua ultima partita in maglia viola davanti al proprio pubblico.
L’allenatore
Felice, a fine gara, Vincenzo Italiano. “Dopo una sconfitta difficile da digerire aggiungiamo una vittoria e questa deve essere la spinta per la finale di Conference e cambiare l’epilogo di Roma. Anche i magazzinieri sono stanchi, i cuochi, il team manager, la stagione è massacrante e la cosa che tengo a precisare è che tutta la squadra ogni partita non molla, va forte e sputa sangue. Se poi vai sotto la curva e questo è il calore che trasmette Firenze è tutto fantastico. Mancano due partite, quella di Sassuolo va onorata e poi la benedetta ciliegina su una stagione che abbiamo messo a posto e vogliamo concludere in maniera strepitosa”.