La Fiorentina batte agevolmente il Cagliari e si mette alle spalle la sconfitta di Venezia. Tre reti grazie ad un rigore segnato da Biraghi, un gol di Gonzalez su assist di Saponara ed una punizione perfetta di Vlahovic che, prima fischiato, si riconcilia col pubblico viola. Italiano sorprende ancora scegliendo Maleh a centrocampo e Saponara nel tridente d’attacco. Mazzarri, in emergenza, infoltisce il centrocampo per le punte Joao Pedro e Keita.
Primo Tempo di Fiorentina – Cagliari
Fiorentina che domina la gara fin dai primi minuti. Al 10’ Bonaventura serve Nico Gonzalez ma non trova la porta. Al 20’ gran mischia in area dei sardi su angolo viola. Saltano tutti e Keita colpisce la sfera con la mano. Difficile vedere il fallo ma, dal Var, segnalano il fallo all’arbitro Rapuano che indica il dischetto. Vlahovic si tira indietro. Teme che un errore provocherebbe le proteste dei tifosi fiorentini. Alla fine è Biraghi che, da capitano, si prende l’onere del tiro di rigore e segna spiazzando il portiere Cragno. È l’1-0 per la Fiorentina. Al 36’ Saponara, lanciato sulla fascia sinistra, trova il varco giusto per il tiro e colpisce la traversa. Al 39’ Gonzalez ha sui piedi il gol del raddoppio ma preferisce passare al centro ma Saponara viene anticipato e il pallone finisce sul fondo. Al 42’ altra azione di Saponara che si trova da solo davanti a Cragno, serve Gonzalez che arriva dal fronte opposto e mette in rete per il 2-0 col quale si va al riposo.
Secondo Tempo
All’inizio della ripresa arriva il tris. È Vlahovic con uno splendido calcio di punizione, al 48, a riconciliarsi con i tifosi viola. L’attaccante riesce a scavalcare la barriera con un tiro imprendibile per Cragno e poi venir ricoperto dagli abbracci di Vincenzo Italiano e dei compagni di squadra. Rientra in squadra Gaetano Castrovilli dopo il brutto infortunio subito nella gara contro il Genoa. La Fiorentina poi controlla la gara fino alla fine conquistando tre punti preziosi.
L’allenatore
Felice Vincenzo Italiano che, a fine gara, chiarisce anche la vicenda del rigore. “Cercavamo da tempo un match del genere. In casa abbiamo fatto vedere ottime cose non ottenendo ciò che meritavamo. Tutti hanno fatto una gran prestazione. Sono felicissimo per Saponara, quest’anno può ritagliarsi un bello spazio in questa squadra. Ha sposato in pieno le mie idee, ha fatto una prestazione superlativa. Ma tutti e tre davanti hanno dato molto. Sul rigore tirato da Biraghi – spiega Italiano – nella rifinitura in 3-4 li provano e chi se la sente di più può batterlo. Non voglio ci siano battibecchi, chi se la sente batte. Cristiano ha preso il pallone e va bene così. Abbiamo 3-4 tiratori, se si decide così, con serenità, va benissimo. Dusan sa che non si è espresso al massimo nelle ultime uscite. Giusto che una squadra che arriva da due sconfitte abbia una reazione. Il classe 2000 batte le punizioni durante la settimana, basta che i calciatori vadano sul pallone concentrati e convinti. Le sconfitte sono la parte peggiore perché minano certezze. Se dopo due passi falsi vinci l’abbraccio deve essere questo, di un gruppo compatto e unito”.