La Fiorentina torna al successo dopo tre sconfitte e questa è l’unica notizia buona. Contro il Lecce i viola faticano tanto per imporre il proprio gioco. Va in vantaggio con Gosens ma quando c’è stata la possibilità di chiudere la gara grazie ad un rigore Beltran colpisce il palo, poi centra la traversa, Gudmundsson poi sbaglia un gol incredibile e nel finale la Fiorentina viene graziata da un errore di Danilo Veiga. Palladino, sotto esame, riparte con la difesa a tre con Pablo Marì centrale. A centrocampo la sorpresa è Cher Ndour, alla prima da titolare in maglia viola. Davanti, assente Kean, spazio alla coppia Zaniolo-Beltran. Marco Giampaolo lascia in panchina Helgason e lancia Berisha dal primo minuto. Tutto confermato in difesa, mentre davanti Karlsson e Tete Morente agiscono sulle fasce con Krstovic al centro.
La partita
La Fiorentina inizia bene e dopo 9 minuti passa in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Gosens che raccoglie l’assist dalla destra di Dodò. La Fiorentina poi si limita a controllare senza creare grandi preoccupazioni al portiere salentino Falcone. Al 18’ si vede il Lecce grazie a Krstovic che riceve il traversone di Pierret ed impegna De Gea. Sempre il portiere viola è bravo alla fine dei primi 45 minuti su Karlsson al termine di un batti e ribatti in area.
Nella ripresa la Fiorentina ci prova con un colpo di testa di Beltran servito da Dodò ma la palla finisce alta. Il Lecce prova a sfondare per vie interne, senza riuscirci. Al 63’ Pierret colpisce con la mano il pallone in area di rigore. Per l’arbitro Marinelli è rigore ma Beltran colpisce il palo alla sinistra di Falcone. L’argentino poi prende una traversa clamorosa. Nella ripartenza successiva Veiga si mangia il pareggio tirando alto da ottima posizione. Nel recupero Gudmundsson sbaglia un rigore in movimento. Alla fine sono arrivati i tre punti sperati e giovedì si torna in campo, per la Conference League, ad Atene, contro il Panathinaikos.
L’allenatore
Soddisfatto, a fine gara, Raffaele Palladino. “Oggi volevamo fare cose semplici, nei momenti difficili si fa cosi, venivamo da un momento difficile con non buone prestazioni, oggi era importantissimo vincere ma non è stato facile. Negli ultimi giorni abbiamo provato un altro sistema di gioco, abbiamo concesso poco e creato tante occasioni, dispiace per aver vinto solo 1-0, vittoria meritata, i ragazzi hanno dato tutto. Le otto vittorie consecutive hanno dato una percezione che potevamo stare secondi o terzi in classifica – aggiunge il tecnico – ma non è nelle nostre possibilità, veniamo da una ricostruzione con tanti giocatori acquistati, le otto vittorie hanno dato una percezione sbagliata all’ambiente. Stiamo facendo un ottimo campionato e siamo in una bella posizione di classifica, abbiamo tanti infortunati e i ragazzi stanno dando tutto. Io sono soddisfatto, la squadra mi segue, è esemplare durante gli allenamenti, posso solo ringraziare i ragazzi. I calciatori sono stati male in questi giorni, hanno vissuto queste critiche esagerate, questo non aiuta i ragazzi a scendere in campo. Nel secondo tempo c’è stato un blocco psicologico, abbiamo bisogno di positività, come ha fatto oggi la curva che ci ha sostenuto. Dipende anche da noi e dai nostri risultati, le vittorie portano entusiasmo, i ragazzi vanno aiutati, la vittoria è meritata e questo entusiasmo va cavalcato, l’energia è positiva per noi. Spero di avere Kean già giovedì, faccio i complimenti a Zaniolo e Beltran che lo hanno sostituito bene”.