Le pochissime speranze di poter giocare in Conference League per la quarta stagione consecutiva si concretizzano ad Udine con una bella vittoria (3-2) che permette alla Fiorentina di centrare ancora la qualificazione europea. I viola approfittano della contemporanea sconfitta della Lazio col Lecce, chiudono al sesto posto con 65 punti (il massimo negli ultimi campionati), tanti quanti i biancocelesti, ma è decisivo il vantaggio negli scontri diretti. Dopo due finali e una semifinale, nella prossima stagione i viola caleranno il poker di partecipazioni nella terza coppa europea. Al Bluenergy Stadium continui capovolgimenti di fronte con il gol decisivo che è arrivato all’82’ grazie a Moise Kean che è stato protagonista della stagione, con 19 reti in campionato, per un totale di 25. A questo punto il presidente Rocco Commisso e tutto lo staff dirigenziale faranno di tutto per trattenerlo, ma c’è una clausola da 52 milioni che limita il margine d’azione della Fiorentina. Il fatto che i viola giocheranno ancora in Europa potrebbe però favorire la volontà di Kean di rimanere a Firenze. Un discorso simile che potrebbe riguardare anche il portiere De Gea ed i tanti giocatori arrivati a Firenze in prestito come Nicolò Fagioli che sarà però riscattato dato che è stata conquistata la qualificazione in Europa e Albert Gudmundsson.
La partita
Fiorentina brava in apertura di match con Kean che segna subito ma è in fuorigioco. Al 23’ l’attaccante viola viene murato da Kabasele. È l’Udinese però a passare in vantaggio dopo tre minuti grazie ad un tiro di Lucca. Al 39’ Bijol, già ammonito, viene espulso per un intervento su Pablo Marì. L’arbitro Marcenaro espelle il giocatore dell’Udinese anche se le immagini mostrano che il giocatore dell’Udinese interviene prima sul pallone e poi sul difensore. Ad inizio secondo tempo la Fiorentina pareggia. È Fagioli che, dopo due tiri respinti, la mette dentro di sinistro. Sal 57’ la Fiorentina passa in vantaggio grazie ad un tocco di tacco di Comuzzo che finalizza un cross di Richardson. Al 61’ l’Udinese pareggia con Kabasele che realizza grazie ad una mischia e firma il 2-2. La Fiorentina sa che il Lecce vince all’Olimpico e spinge per il successo per tornare in Europa. Al 75’ Gudmundsson, tutto solo, spreca ma all’82’ Kean finta e tira riportando in avanti la Fiorentina. Il 3-2 riconsegna la qualificazione in Europa ai viola.
L’allenatore
Felice Raffaele Palladino. “Il nostro sogno ed il nostro obiettivo era di portare la Fiorentina più in alto possibile. Arrivare in Conference è davvero una grande soddisfazione per noi. Voglio ringraziare tutti i ragazzi perché anche oggi hanno dato tutto. È comprensibile che i tifosi desiderino alzare il livello. È stato un anno dove abbiamo cambiato tanto ma, per me – continua Palladino – è stata una stagione molto positiva. Da domani mi incontrerò con la dirigenza. Abbiamo gettato delle basi per costruire qualcosa di importante. Abbiamo messo dietro Milan, Bologna e Lazio in campionato. Bisogna lavorare su tanti aspetti. Dobbiamo prendere uomini veri. Partiremo dai 12 uomini veri che già ci sono cercando di creare una Fiorentina ancora più forte”.
È intervenuto anche il presidente Rocco Commisso. Al telefono con il tecnico, Raffaele Palladino, ha detto: “Congratulazioni abbiamo lottato fino all’ultimo minuto dell’ultima gara. Complimenti per il sesto posto all’allenatore, alla squadra e a tutto lo staff. Per la quarta stagione consecutiva saremo in Europa”.