La partita tra Fiorentina ed Inter è durata solo 17 minuti. All’improvviso il giocatore Edoardo Bove si è accasciato sul terreno di gioco. Un malore in campo che ha fatto subito intervenire i sanitari. Il giocatore è stato poi portato all’ospedale di Careggi.
Il bollettino medico
ACF Fiorentina e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina – Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva. Il calciatore viola è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso ed i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Edoardo Bove sarà rivalutato nelle prossime 24 ore.
Cosa è successo
È stato Danilo Cataldi fra i primi a intervenire in soccorso al compagno di squadra Edoardo Bove, mettendo la mano in bocca per spostare la lingua ed evitare così il blocco delle vie aeree. Fra i primi ad accorrere anche Gosens, mentre il capitano Ranieri ha avuto una discussione accesa con un addetto dell’ambulanza perché il mezzo non entrava in campo, anche Dimarco è accorso per cercare di accelerare i soccorsi. Fra il momento del malore e il trasporto verso l’ospedale di Careggi sono trascorsi circa 4 minuti.
Le reazioni
“Forza Edoardo, siamo con te. Sei un ragazzo forte e con un grande carattere”. Così il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso ha espresso il sostegno a Bove. “Siamo vicini alla famiglia del ragazzo” scrive sui social il club viola, sottolineando che il patron insieme alla moglie Catherine e alla sua famiglia “è in costante collegamento con Firenze dagli Stati Uniti per supportare Edoardo e i suoi familiari”.
Uno striscione su un muro del parcheggio del pronto soccorso di Careggi recita “Forza Edoardo, Firenze è con te”. Ad appenderlo poco prima delle 20.30 alcuni tifosi della curva Fiesole. Un gesto accompagnato da un applauso dei presenti quasi a sciogliere la tensione, che è arrivato praticamente in contemporanea con il comunicato congiunto rilasciato dalla Fiorentina e da Careggi. Fin da subito fuori dall’ospedale alcuni tifosi, dentro insieme ai genitori del giovane calciatore, Giovanni e Tanya, al direttore sportivo Daniele Pradè e all’allenatore Raffaele Palladino, anche la sindaca della città Sara Funaro e il presidente della Regione Eugenio Giani (erano entrambi allo stadio), che in un post scrive: “Sono in costante contatto con i sanitari che stanno assistendo Edoardo Bove. Al 17’ di Fiorentina-Inter, ha accusato un malore ed è stato prontamente soccorso. In questo momento, la priorità è la sua salute. La partita è stata doverosamente rinviata. Attendiamo aggiornamenti dai medici e speriamo in buone notizie. Forza, Edoardo!”. Alla spicciolata al policlinico sono poi arrivati i compagni di squadra, passando dall’ingresso riservato al transito delle ambulanze. Il capitano Cristiano Biraghi con Lucas Martinez Quarta, poi anche altri viola: Rolando Mandragora, Luca Ranieri, Pietro Terracciano, Dodò, Danilo Cataldi. Nessuno si è fermato a parlare. All’esterno mescolati ai numerosi giornalisti, i tifosi della Fiorentina, sciarpa al collo, arrivati dal Franchi, con volti tesi che guardano i telefonini aspettando una buona notizia.