La Fiorentina batte 3-1 il Panathinaikos e ribalta così il 3-2 subito all’andata. Viola ai quarti di finale della Conference League dove affronterà gli sloveni del Cellje che, a sorpresa, hanno eliminato ai rigori gli svizzeri del Lugano. Una qualificazione arrivata grazie ad un primo tempo praticamente perfetto sul piano del gioco ma di sofferenza per quanto riguarda la ripresa. Era una gara delicata perché nelle ultime settimane, le sconfitte subite in campionato ed in coppa avevano destabilizzato l’ambiente mettendo sotto accusa Raffaele Palladino che per questa partita ha schierato la migliore formazione possibile.
La partita
Viola che dominano il primo tempo e passano avanti al 12’ con un gran gol di Mandragora da fuori area. Da un calcio d’angolo la palla arriva fuori area a Mandragora che prima si fa ribattere il cross indirizzato dentro l’area e poi sul recupero della sfera fa partire un tiro molto forte che batte Dragowski. Al 23’ Gudmundsson parte in contropiede, entra in area e batte Dragowski grazie anche ad una lieve deviazione di Arao. L’ex portiere viola è ancora protagonista al 28’ su una bella punizione dalla destra di Fagioli. Al 35’ è Kean che, di testa, impensierisce DRagowski ma la palla esce di lato.
Nel secondo tempo la Fiorentina rallenta il ritmo ed i greci si fanno sotto. Al 67’ il Panahinaikos va vicinissimo al gol con un’azione di Swiderski che da dentro l’area piccola tira a colpo sicuro ma trova la doppia respinta di Gosens e Comuzzo. La Fiorentina contiene gli attacchi greci e al 75’ un lancio lungo per Gosens serve al limite dell’area Kean che, spalle alla porta, si libera di Ingason e batte Dragowski per il 3-0. Ma al 79’ Fagioli mette giù in area Ounahi, calcio di rigore che viene trasformato da Ioannidis. I viola stringono i denti e riescono a difendere il vantaggio. La Fiorentina passa il turno e nei quarti affronterà gli sloveni del Celje.
L’allenatore
Raffaele Palladino, a fine gara, è soddisfatto. “Non so se è stata la partita della svolta, ma speriamo sia un punto di partenza. Voglio ringraziare i tifosi, ci hanno spinto con grande energia. Anche i miei ragazzi, che hanno dato tutto. È una notte bella, meritata per noi. La Fiorentina deve continuare a crescere e a fare prestazioni di questo genere. Dopo stasera credo di aver capito qual è il problema: noi non riusciamo ad avere continuità di gioco in tutta la partita, dobbiamo continuare a lavorare. I ragazzi sono bravi, devono solo lavorare su questo. Gudmundsson va lasciato libero di sentire la posizione che preferisce in campo, dobbiamo essere bravi noi a trovarlo. Cataldi, Fagioli e Mandragora hanno anche ruotato bene a centrocampo”.