Quella appena iniziata è una settimana importante per lo stadio Franchi di Firenze e per il suo restyling, vinto dal gruppo Arup. A Palazzo Vecchio infatti c’è stato un incontro tra il sindaco di Firenze Dario Nardella, il direttore generale Giacomo Parenti, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso e il direttore generale del club viola Joe Barone.
Stadio Franchi di Firenze: di cosa si è parlato nell’incontro
Nell’incontro a Palazzo Vecchio si è parlato del futuro dello stadio Franchi di Firenze. Probabilmente è stato anche affrontato il tema di dove giocherà la Fiorentina durante i lavori che dovrebbero partire entro fine anno, come previsto dalle linee guida per poter usare i fondi del Pnrr. La riunione a Palazzo Vecchio è durata circa un’ora e mezzo. E se Commisso non ha rilasciato dichiarazioni, Nardella ha parlato di incontro molto positivo. L’obiettivo, come detto dal sindaco, è andare avanti sul progetto stadio senza perdere neanche un giorno. Sempre Nardella, a Lady Radio, ha detto che il Comune sta “correndo come l’Alta velocità. Lo stadio Franchi si farà”. Nonostante qualche intoppo, come i rilievi della Soprintendenza sulla copertura del parterre di tribuna, l’ottimismo resta. L’impianto, da 40mila posti, sarà un gioiello: all’interno ci sarà un museo, un auditorium, 28 nuovi skybox e 23 skybox riqualificati.
Il Viola Park
Tra i temi affrontati anche quello del Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina. Il confronto in questo caso è stato allargato anche al sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. In questo caso l’obiettivo è portare la prima squadra nel corso del mese di giugno anche se qualche dubbio rimane, in particolare dal punto di vista infrastrutturale. Sul nodo parcheggio Casini ha detto di lavorare a un’area di proprietà comunale da mettere a disposizione del Viola Park per un parcheggio da 200 posti, spazio per i motorini compreso.